11. Un Louis diverso

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Non appena fu fuori dal palazzo, Louis si accorse del caldo insopportabile che si sentiva, quindi sollevò una mano e, all'istante, il sole fu oscurato dalle nuvole e si alzò un piacevole vento fresco.

Così rinfrancato, si diresse rapidamente verso il mare e, quando vi arrivò, notò subito che le condizioni di Harry non erano affatto buone.

Allora avvolse con la magia il corpo del ragazzo e lo sollevò in aria trasportando lui e se stesso nel palazzo.

Lo adagiò nel proprio letto e, stava per guarirlo all'istante con qualche formula magica, quando qualcosa lo bloccò.

Lo bloccò il ricordo, ormai sfocato, ma sempre vivo nella sua mente, dei pochi anni in cui sua madre, una donna mortale, era stata presente nella sua vita.

Si ricordò  delle sue mani morbide che rinfrescavano la sua fronte accaldata, quando era malato e dei dolci abbracci che gli donava quando era triste e si rese conto che lei era stata la sola persona che l'avesse mai amato veramente.

Allora, con una strana sensazione nel petto, decise di voler provare a toccare un corpo umano non avendo come fine il sesso.

Avvolse nuovamente Harry in una nebbia divina, lo trasportò nella sua stanza da bagno e lo immerse in una vasca piena di acqua quasi fredda.

Vi entrò anche lui e tenne il ragazzo in maniera tale che il suo corpo potesse galleggiare.

Quando si accorse che la temperatura del giovane, che aveva fra le braccia, era scesa, uscì dall'acqua, si asciugò e, con la magia, riportò Harry nel proprio letto.

Prese una coppa di acqua fresca e la accostò alle labbra del ragazzo, sollevandogli la testa.

Harry, non appena si accorse del liquido che aveva sulle labbra, si svegliò di colpo e tentò di trangugiare in fretta tutto il contenuto del bicchiere.

" No....piano...ti farà male se berrai troppo in fretta....devi farlo a piccoli sorsi..." sussurrò Louis.

Harry lo fece e poi si lasciò ricadere sul letto, ripiombando, all'istante, in uno stato di torpore.

Louis si alzò dal letto e lo coprì con un lenzuolo di lino, ma, poi, si girò perché sentì delle parole uscire dalla bocca del Greco.

" Madre...madre...sei ancora viva? E...il papà....? Manco da casa da così tanti anni...io voglio tornare...mi mancate....ed Elettra mi aspetta ancora o si è sposata? Mamma...voglio tornare a casa..."

Louis si scostò dal letto e si sedette su una sedia, osservando pensieroso il mare.

Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora