24. Un delfino

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Creta

Harry era indaffaratissimo in quei giorni perché il matrimonio era ormai imminente e la sua felicità era tanta.

Dopo il lavoro, una sera, stava percorrendo la strada che l'avrebbe ricondotto a casa, quando, passando vicino al porto, all'improvviso si sentì chiamare.

Si fermò di scatto, voltando il viso a destra e a sinistra, ma, quando vide che nelle vicinanze non c'era anima viva, scosse le spalle e proseguì il cammino.

Non fece che pochi passi, quando sentì nuovamente chiamare il suo nome.

Si bloccò in mezzo alla strada e cominciò a provare una strana paura dentro di sè.

" Sono qui nel mare, avvicinati..."

Harry si accostò alla banchina a cui erano ancorate molte barche e guardò in basso.

Sotto di lui, nell'acqua limpida del mare, stava nuotando in cerchio un delfino bianco.

L'animale, quando lo vide, si fermò e, come se nulla fosse, cominciò a parlare

" Finalmente mi hai sentito! Io vengo dall'isola di Eea, dove abita il dio Louis. Lui mi ha detto di dirti che gli dispiace per quello che ti ha fatto e che...che ti ama.."

Harry rimase immobile, incapace di dire qualsiasi cosa, poi, dopo aver ritrovato la voce, chiese:

" Come mai ha mandato te? Perché non mi ha parlato lui, attraverso la conchiglia?"

" Io non so dare una risposta a queste tue domande...
Posso solo dirti che noi, tutti gli animali che vivono sull'isola e accanto ad essa, come me, siamo molto tristi perché Louis ha scelto di addormentarsi per sempre."

Harry sbarrò gli occhi e chiese:

" Cosa vuoi dire?"

" Louis ha praticato su di sè la magia più potente che esista, si è dato il sonno eterno che, con il passare del tempo, si trasformerà nella morte..."

" Ma perché ?'

" Se non lo sai tu..."

" Ma non potete fare qualcosa per farlo risvegliare?"

" No, solo una persona che lo ama davvero e che è disposta a trascorrere la vita con lui sull'isola lo può fare..."

" Non..."

Harry non riuscì a terminare ciò che stava per dire, il delfino, infatti, fece un salto nel mare e sparì alla sua vista.

Il ragazzo allora si voltò e si mise a correre velocemente verso la piccola casa in cui viveva.

Non appena vi arrivò, spalancò la porta d'ingresso e si precipitò nella sua camera.

Prese la sacca da viaggio e la rovesciò sul letto.

La conchiglia era lì, dove si era ricordato di averla messa...solo che era spezzata...esattamente a metà.

Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora