27. Un sogno?

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Quando Louis aprì gli occhi si accorse di non essere più sulla spiaggia, ma nel proprio letto, coperto da un fresco lenzuolo di lino.

Si toccò il viso e i capelli e capì che non stava immaginando tutto nella sua mente...era realmente nel suo palazzo ed era...vivo.

Si maledisse per aver sbagliato a preparare il filtro che avrebbe dovuto dargli il sonno eterno, ma, poi, come un fulmine a ciel sereno, si ricordò della voce di Harry e delle sue braccia intorno al suo corpo.

Si sedette sul letto e si guardò in giro in modo frenetico e, quando si accorse di essere completamente solo, gli occhi gli si riempirono di lacrime.

Si era immaginato tutto...

Molto probabilmente la magia non aveva funzionato e aveva cominciato a risvegliarsi...gli animali, poi, in qualche modo, lo avevano riportato nel palazzo e messo a letto.

Si rannicchiò sotto il lenzuolo e, affondando il volto nel cuscino, si lasciò andare ad un pianto disperato e silenzioso.

Louis non seppe quanto tempo passò, ma, ad un certo punto, sentì una mano posarglisi sulla spalla e sentì una voce...quella voce....

" Perché piangi?"

Louis si voltò di scatto e si mise a sedere nel letto con il cuore che gli batteva nel petto a ritmo folle.

....davanti a lui, seduto sul letto, c'era Harry...Harry con in mano un bicchiere di acqua e una ciotola di frutta.

Il dio si sfregò gli occhi con le mani e scosse la testa, non volendo credere che il ragazzo riccio fosse realmente presente.

" Non sono un fantasma, Louis, sono davvero qui..." disse il Greco, capendo la confusione in cui il dio si trovava.

" Ma...ma...perché?" chiese Louis con la voce arrochita dal troppo tempo passato senza parlare.

" Io....non lo so nemmeno io..." rispose Harry titubante.

" Quando sei arrivato qui, io ero già sveglio, vero?"

" No, sembravi morto..."

Gli occhi di Louis si riempirono di lacrime.

" Harry, se tu mi hai svegliato vuol dire che...che tu provi qualcosa per me e che...che...sei disposto a stare qui, su quest'isola, per sempre..."

Harry chinò gli occhi e scosse la testa, non riuscendo a trovare le parole per rispondere a Louis.

Κέλυφος ( conchiglia) ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora