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Siamo arrivati a Bologna ed è venuto a prenderci mio fratello con la Vale al suo fianco. Ci abbracciano e poi andiamo a casa di papà.

Entriamo e i #Valede hanno uno strano sorriso sul volto.

Io: Sorridete in modo strano...

Vale: Vi dobbiamo dare una grande notizia, però non dovete dirlo ancora a nessuno.

Ben: Dai sputate il rospo!

Vale: Sono incinta!

Rimango a bocca aperta e per istinto l'abbraccio. La mia migliore amica è incinta di mio fratello! Diventerò zia!!! Mi stacco e le tocco la pancia.

Io: Di quanto?

Fede: un mese

Io e Ben: Che bello siamo felici per voi!

Io inizio a saltare dalla felicità. Quando mi siedo e li guardo: sono di una dolcezza inaudita, quando papà lo saprà sarà la persona più felice del mondo. Prepariamo la cena e dopo un po arriva papà. Mi abbraccia e da la mano a Ben.Ci sediamo e mangiamo.

Ben: Mi se è tardi, sarebbe meglio andare a "casa", non credi?(mi guarda, accendo il cellulare è vedo che sono le 23:15)

Io: Si. Papà noi andiamo che è tardi, ciao.

Usciamo insieme a i #Valede e quando siamo in macchina io sono dietro con la Vale. Ci guardiamo e iniziamo a ridere così😂
Quando arriviamo al palazzo dove c'è l'appartamento che per ora chiameremo "casa", li salutiamo ed entriamo.
Apriamo la porta e il posto è vuoto tranne per alcuni mobili che siamo riusciti a far portare fino a qui. Mi butto sul letto nella camera grande. Ben fa lo stesso e dormiamo così.

...

Mi sveglio tutta indolenzita e guardo l'orologio, sono le 07:30, mi tiro su e inizio a prepararmi per andare al mio nuovo lavoro. Impegnerò ai ragazzi ad una scuola di Bologna la danza classica e in caso vedrò qualcuno di portato e di molto bravo di segnalarlo alla base.
Do un bacio a Ben che dorme ancora e prendo l'autobus per andare in centro.

Benjamin's pov

Mi sveglio e Anna non c'è, vado in bagno e mi preparo per uscire e andare a fare un giro, il lavoro inizia tra una settimana, lei se ne è voluta far dare uno che iniziasse gia il primo giorno; per fortuna finisce alle 18 di lavorare così staremo insieme tutti i pomeriggi.
Vado verso la scuola e intanto lancio un sasso.
Quando arrivo davanti all'istituto entro e una ragazza poco più grande di me mi squadra dalla testa ai piedi.

Jenna: Posso esserle utile? Deve portare via suo figlio o suo fratello?

Io: No, niente del genere. Volevo vedere la preside.

Jenna: Si accomodi li(indica delle sedie), adesso la chiamo.(mi sorride e prende il telefono, io mi metto a sedere e intanto guardo il cellulare che ha vibrato)

Da: Piccola❤

Ciao amore!😘

Sorrido e rispondo con "Ciao anche a te😘"

Jenna: Signore, la preside l'aspetta.

Io: Ok, comunque sono Benji

Jenna: Io Jenna.

Entro nell'ufficio e alla scrivania c'è una donna bionda di, forse, 40 anni che mi osserva.
C'è una targhetta che dice "Preside Sanders"

Gli occhi color oceano in tempesta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora