Da tre giorni non ho notizie di mio marito, Will e Tessa mi stanno accanto, ma anche se soffro per colpa sua, lo vorrei qui con me. Mi manca lui, la sua risata, le sue braccia intorno a me, le sue labbra sulle mie e sul mio corpo. Mi vibra il telefono e tra me e me penso "parli del diavolo e gli spuntano le corna", infatti la chiamata viene da Ben, rispondo e quando sento la sua voce mi si blocca il cuore, mi sembra di essere di nuovo una ragazzina.
Ben: Anna?
Io: Mh, si?
Ben: Come stai?
Io: Male, tu?
Ben: Peggio ora che ti sento piangere...
Mi tasto la faccia e sento delle lacrime sulle guance.
Io: Scusa
Ben: Ti scusi perché ti faccio piangere? Anna ci possiamo incontrare? Così ti spiego e finirà questa tortura!
Io: Ok, quando?
Ben: Domani, davanti al bar li da scuola, alle 9?
Io: Ok, a domani.
Ben: A domani.
Quando chiudo vado dai miei figli e li bacio per poi dargli la buonanotte. Domani lo vedrò e non mi sento del tutto sicura. L'ultima volta che è successo l'ho perdonato e mi aveva convinto dicendomi che non l'avrebbe fatto più,a stavolta cosa mi dirà? In questi giorni, Will ha fatto tutto il possibile per farmi stare su e ha chiamato tutta la famiglia a rapporto. Vale e Fede mi sono stati sempre di compagnia quando non c'erano i miei figli, gliene sono grata.
...
La notte passa in fretta e quando mi alzo i miei ragazzi già non ci sono, mi vesto e mi preparo per incontrare mio marito. Quando sono pronta esco e vado al bar, sono un po in anticipo e guardando in lontananza vedo una figura avvicinarsi sempre di più finché non la riconosco: Ben. Alla mia vista sorride e io dimentico per un attimo perché siamo qui. Sta a distanza di sicurezza e mi dice di seguirlo. Arrivati al parco ci sediamo su una panchina.
Io: Allora...
Ben: Ti posso spiegare tutto!
Io: Ti ascolto
Ben: Stavamo parlando e ad un certo punto lei si avvicina e mi bacia lasciandomi sconvolto.
Io: Ti ho visto ricambiare.
Ben: No, non è vero!
Io: Si, invece.
Ben: Non essere così fredda(mi prende la mano, ma io la tolgo subito via)
Io: Dove hai dormito in sti giorni?
Ben: Da mia madre, Anna non amo nessun'altra e lo sai benissimo.
Io: È una bellissima donna.
Ben: Anna non è come pensi, ma tu fai sempre di testa tua!
Io: Si, me lo avevi promesso!
Ben: Cosa!?
Io: Che non mi avresti tradita più!(inizio a piangere e lui mi abbraccia, mi tranquillizza stare tra le sue braccia, ma poi mi allontano perché è per colpa sua che piango)
Ben: L'ho mantenuta, ma hai malinteso!
Io: Come faccio a crederci?
Ben: Senti quello che dice il tuo cuore.
Resta in silenzio e se ne va, lasciandomi li a pensare. Forse dovrei perdonarlo, il mio cuore dice che ha ragione e che lui non avrebbe motivo di farmi del male, il mio cervello dice di indagare e di non farsi imbambolare da lui; poi penso a quello che diceva il mio prof di religione alle superiori "avete sempre ragione se seguite l'istinto cercando il bene e la verità" forse dovrei seguire il mio cuore.
Corro finché non lo raggiungo e lo tiro a me per un braccio, si volta spaventato e lo bacio con tutto l'amore che posso trasmettere.
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Gli occhi color oceano in tempesta (IN REVISIONE)
FanfictionAnna fa la ballerina di danza classica a New York, quando torna in Italia, sull'aereo conosce Benji, un ragazzo che fa il musicista e che la colpisce con una freccia nell'istante in cui si conoscono e si guardano per la prima volta negli occhi.