Sono seduta in una sala d'aspetto dell'aeroporto Kennedy di New York, sto leggendo Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. Devo partire per l'Italia tra meno di un'ora e aspetto con impazienza di sentire all'altoparlante volo 15 per l'Italia, sono a New York da due anni circa, per lavoro, siamo vicino al periodo delle vacanze di natale e ne ho approfittato per fare una visita alla famiglia.
Sento chiamare il mio volo e mi precipito per entrare nell'aereo, non vedo l'ora di tornare a casa.
X: Ciao.
Sollevo gli occhi dal libro e guardo il ragazzo che mi si è seduto di fianco: ha gli occhi color oceano in tempesta, capelli castani chiaro e su un braccio molti tatuaggi.
Io: Ciao, io sono Anna.
X: Io sono Benjamin, cosa stai leggendo?(con un dito alza la copertina del libro) Ah però! Orgoglio e Pregiudizio, un grande libro.
Io: Si, mi piacciono molto i classici inglesi, ma amo anche i libri di questo secolo.
Benji: E i film?
Io: Quelli li amo...ma non tanto gli horror e i thriller.
Benji: Quelli, invece, sono i miei preferiti.
Ridiamo e lui si mette le cuffie, io, invece, mi rimetto a leggere il mio libro.
...
Il volo dura 11 ore e per metà di quelle parliamo e ridiamo, neanche fossimo amici da una vita, quando atterriamo ci scambiamo i numeri di telefono.
Mentre vado verso l'uscita sbatto contro una persona.
Benji: Anna ci incontriamo ancora! (ride)
Io: A quanto pare...stai aspettando qualcuno?
Benji: No, tu?
Io: Io si, mio fratello. Dove devi andare?
Benji: A Bologna
Io: Beh anche noi, ti diamo un passaggio!
Benji: Grazie! (sorride, è bellissimo)
Un clacson di una macchina suona e capisco che è mio fratello.
Io: E' arrivato.
Fede: Sorellina sono qui!
Scende dalla macchina e mi viene ad abbracciare.
Io: Ciao, questo è un mio amico, Benji, gli possiamo dare un passaggio? Tanto anche lui deve andare a Bologna.
Fede: Certo, piacere.
Benji: Piacere.
Saliamo in macchina, per quella mezz'ora di viaggio ridiamo molto, Benji e Fede sembra che vadino molto d'accordo e mi piace vedere mio fratello così solare, è un bellissimo ragazzo.
Dopo aver accompagnato Benji al suo hotel, torniamo a casa.
Mi manca essere qui tutti i giorni, stare a casa con papà e Fede, mangiare italiano, la mia cameretta che condividevo con lui e tutte le cose che facevo prima di partire. Sono andata in America dopo aver scoperto di avere dei parenti da parte del nonno paterno, volevo conoscerli. Dopo averli conosciuti, l'America mi è piaciuta così tanto che sono voluta rimanere, ho trovato un lavoro in una compagnia di danza e poi niente, sono rimasta li. Amo l'America, ma amo anche la mia Italia, torno per tutte le feste e le ferie che posso fare, mi mancano mio padre e mio fratello ogni singolo giorno.
Fede: Sorellina?
Io: Si?
Fede: Ti ho chiesto come conosci Benji?
Io: Ci siamo conosciuti sull'aereo, è stato molto dolce e simpatico. Poi hai visto come è sociale, ecc...
Fede: Lo so com'è!
Io: In che senso?
Fede: Ma no,niente.(Lo guardo in tono minaccioso) Ok, ok! Siamo vecchi amici delle superiori.
Io: Davvero? Ecco perchè il suo nome mi sembrava così familiare, ma sai non ho pensato niente perchè sai quante persone si chiamano Benajamin? Tante, è anche il nome del protagonista di un film: Lo strano caso di Benjamin Button.
Fede: Quando l'ho visto ho pensato, ma dopo che ha detto alcune cose ci siamo riconosciuti, ancora non ci credo che è andato a vivere a New York da due anni, ci sentivamo fino a tre anni fa e poi ci siamo persi, sono felice per lui.
Io: A New York? Da due anni? Che strano che non ci siamo mai incontrati...ma New York è grande.
Fede: Hai ragione, su andiamo da papà.
Saliamo con l'ascensore, quando siamo difronte alla porta mi batte il cuore, non vedo papà da un anno, alle feste di pasqua non sono potuta venire.Entro e papà mi abbraccia forte forte, si stacca e saluta Fede.Nel salotto c' quasi tutta la famiglia: zie e zii, nonna e nonno. Ormai è da sette anni che sono abituata all'assenza della mamma. Mi viene da piangere e Fede corre ad abbracciarmi, come fa ogni volta che piango. Amo mio fratello, è la persona che amo di più al mondo!
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Gli occhi color oceano in tempesta (IN REVISIONE)
FanficAnna fa la ballerina di danza classica a New York, quando torna in Italia, sull'aereo conosce Benji, un ragazzo che fa il musicista e che la colpisce con una freccia nell'istante in cui si conoscono e si guardano per la prima volta negli occhi.