Capitolo 13

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Giada si svegliò con Chiara accanto a lei nel letto: era andata da lei durante la notte e non se l'era sentita di dirle qualcosa.
La ragazza aprì gli occhi mentre la coinquilina stava prendendo i vestiti.
-Ben svegliata, Chiara- esordì Giada- come va stamattina?-
Chiara sbadigliò.
-Insomma. Mi sono ricordata...-
Giada la interruppe subito.
-Non ci pensare ora. Compra un test di gravidanza e fallo oggi pomeriggio, poi chiamami-.
Chiara annuì piano.
-Mi dispiace di aver interrotto tu e Michele ieri. Mi sembravate abbastanza impegnati-.
Giada sorrise.
-Tranquilla, l'hai fatto per un motivo valido-.
-Siete così belli insieme. Lui è innamorato perso, si vede lontano un chilometro. E anche tu, anche se non lo ammetti-.
Giada fissò Chiara.
-Beh, quella di ieri sarebbe stata un'ammissione in piena regola, non è che faccio l'amore con il primo ragazzo che passa-.
-Ed io invece? Guardami- la ragazza aveva le lacrime agli occhi- io ci tengo davvero ad Alessio e lui a stento mi chiama, si fa sentire-.
-Beh, se aspetti davvero suo figlio vedrai che si farà sentire quando glielo dirai-.
Giada era riuscita a strappare un sorriso a Chiara.
-Ora devo andare, Chiara. Fai il test!-
Un veloce saluto, e Giada uscì di casa.

Le lezioni passarono veloci ed una volta uscita dall'Università, Giada trovò Michele ad aspettarla: era appoggiato ad un pilone ed indossava in paio di jeans stretti, un maglione, una sciarpa tutta unita e naturalmente i suoi occhiali neri, quegli occhiali che gli davano un'aria maledettamente sexy.
Giada pensava che fosse incredibile come quel ragazzo riuscisse sempre a toglierle il fiato.
Corse verso di lui.
-Ciao puffo!- era al settimo cielo.
-Ciao pulce. Sei bellissima lo sai?-.
Glielo diceva sempre, ma sentirselo dire era comunque gratificante, la faceva sentire importante.
Delle ragazze si avvicinarono chiedendo a Giada se potesse scattargli una foto con Michele.
Lei naturalmente accettò.
Un "Sei bravissimo, sei il nostro idolo", un veloce bacio sulla guancia e andarono via.
-Ti adorano- disse Giada- hai delle fans che non hanno occhi che per te e per il tuo talento-.
Michele gongolò.
-Già, è così emozionante ogni volta essere fermati per strada da qualcuno che ti riconosce-.
Giada sorrise e prese la sua mano.

Decisero di andare a mangiare un gelato, ma proprio mentre stavano per pagare, il cellulare della ragazza squillò: era Chiara, sconvolta.
-Giada, corri a casa, subito!-.
-Chiara calmati, vengo subito, faccio il prima possibile- e riattaccò.
Guardò Michele.
-Devo tornare a casa Miky, c'è qualcosa che non va credo-.
-Riguarda Chiara?-
-Credo di si-.
Michele si scusò con il gelataio e raggiunse Giada.
-Allora andiamo, ti accompagno-.

Arrivarono in via Tiburtina e salirono in fretta le scale del palazzo dato che l'ascensore era occupato.
Una volta in casa, Giada trovò Chiara seduta al tavolo della cucina, con in mano il test di gravidanza.
-È positivo- disse semplicemente.
Giada le si sedette accanto e Michele rimase come imbambolato, con la bocca spalancata.
Chiara era molto agitata, e l'amica provò a calmarla.
-Calmati, potrebbe benissimo essere una questione di ormoni, è sempre meglio farne un altro tra qualche giorno- Chiara respirava affannosamente- si però calmati ora dai-.
Chiara sbottò.
- Senti, quando una paura è irrazionale è inutile provare a razionalizzarla-.
-Hai ragione- si intromise Michele- però ora sarebbe meglio parlarne con Alessio. È giusto che sappia-.
-Sei impazzito!- la ragazzo alzò a dismisura la voce- lui nemmeno è innamorato di me, non accetterà mai questa cosa!-
-Ma cosa ne sai?-
-Lo so, Michele, lo so e basta-.
Giada cercò di riportare la calma.
-Okay, però adesso ragioniamo. Innanzitutto potresti andare al consultorio e fare un'ecografia lì. Ti accompagniamo noi, vero Michele?-
Il ragazzo annuì un po' controvoglia: voleva aiutare Chiara perché Giada le voleva bene, però avrebbe dovuto pensare Alessio a lei.
-Io però continuo a pensare che dovresti dirlo ad Alessio-.
Prima che Chiara potesse controbattere, Giada prese la parola.
-Ha ragione lui, Chiara, se davvero è lui il padre dovresti dirglielo-.
La ragazza annuì perché Giada era una delle poche persone di cui si fidava davvero.
-Ci proverò-.
Michele continuò.
-Anche adesso se vuoi, tanto io devo tornare in albergo. Potreste venire con me così tu potresti parlagli-.
Chiara guardò Giada con occhi tristi.
La seconda annuì dolcemente.
Chiara sospirò e finalmente prese una decisione.
-Va bene, andiamo dai-.
Michele sorrise vittorioso, prese la mano di Giada e tutti e tre insieme uscirono di casa.

Ciao a tutti, ecco il capitolo serale!
Innanzitutto ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno cominciato da poco a votare e commentare la storia, non vi cito perché iniziate ad essere davvero tanti 😂 Grazie a tutti!
Sembra proprio che Chiara sia incinta e che Alessio sia il padre, quindi le cose iniziano a complicarsi.
•Cosa si diranno Chiara ed Alessio?
•Come reagirà Alessio, che è ancora abbastanza giovane ed immaturo per diventare padre?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli! 😄

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