Chiara guidò Andreas fino ad una chiesa poco fuori Roma.
-Cosa ci facciamo qui?- chiese il ragazzo confuso.
Chiara lo guardò.
-Io mi affido sempre alla preghiera nei momenti difficili, mi ha sempre aiutato. È il mio modo di sfogarmi- rispose la mora.
Si incamminò verso l'entrata, ma vide che lui non la seguiva, per cui tornò indietro.
-Che succede?- gli chiese dolcemente.
-Io non sono bravo in queste cose- rispose Andreas- non saprei che dire...-
Chiara scosse la testa sorridendo.
-Ci si rivolge a Dio con il cuore, non importa quali parole si usano. E tu, anche se fai tanto il duro, hai un cuore grande-.
Andreas si lasciò convincere ed entrò in quella chiesetta così semplice e spoglia.
Mentre la sua ragazza andava ad inginocchiarsi in una panca, lui girava per la chiesa, sentendosi un pesce fuor d'acqua.
Poi trovò una statuetta e si fermò lì, voleva sfogarsi li.
Iniziò.
-Sai, io di rado sono andato in chiesa, non ho mai pregato tanto in vita mai, ma in questo momento sento il bisogno di farlo:
Se c'è una cosa che so fare è voler bene, ed io a Giada e Michele voglio bene davvero, e vedere il mio amico stare così fa male, eccome se fa male. Vorrei avere il potere di togliergli tutto questo dolore, preferirei star male io al posto suo.
È un ragazzo così sensibile, è dolce e merita il meglio dalla vita.
Non merita di certo questo.
Se lei non dovesse farcela, lui sarebbe distrutto, lo so, e farebbe sicuramente qualcosa di irrimediabile.
Solo dio sa quanto la ama, ops, volevo dire che solo tu sai quanto la ama.
Non ho mai visto un ragazzo così innamorato, così perso per la sua ragazza.
Se sei giusto, non dividerli, dagli la possibilità di poter tornare insieme a vivere felici.
Se lo meritano.
Ti prego...-
Andreas, con gli occhi rossi che aveva tenuto chiusi per tutto il tempo, alzò lo sguardo e vide Chiara, che lo guardava commossa e fiera.
Gli si avvicinò.
-È stato bellissimo ciò che hai detto. Sapevo che avresti tirato fuori delle parole così belle- lo abbracciò ed insieme decisero di uscire dalla chiesa, per andare a mangiare qualcosa e poi tornare in ospedale.
Andreas provò a chiamare Michele, ma il ragazzo non rispose, era troppo impegnato a sfogarsi a suo modo.
Nel modo migliore che lui conosceva Nell'unico modo che lui conosceva:
La danza.Ciao a tutti!
Allora questo è un capitolo un po' breve e vede solo Andreas e la sua preghiera, ma credo sia una parte abbastanza profonda.
Stasera parlerò di Michele che decide di sfogarsi a suo modo, e cioè ballando.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti 😊
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Tutte Le Strade Che Portano A Lui
FanfictionGiada ha 20 anni e tanti sogni che decide di realizzare quando la sua storia d'amore finisce, andando a Roma per frequentare un corso di giornalismo. Tramite la sua coinquilina incontra Michele, aspirante ballerino della scuola più famosa d'Italia...