Il weekend passò velocemente ed, altrettanto velocemente, arrivò il lunedì, un nuovo giorno di lezioni nella scuola di "Amici".
Michele, Andreas ed Alessio arrivarono agli studi insieme ai compagni, e si misero le loro tute bordeaux.
Gli amici del primo furono chiamati quasi immediatamente dai coach: Andreas da Nek e JAx, mentre Alessio da Emma ed Elisa.
Michele provava tanta invidia per loro, ma non voleva darlo a vedere, per questo continuò a provare: doveva ballare "Manolo feat. Lecrae", con Marcello, Simone, Stefano e Giuseppe.
Quella coreografia gli piaceva, avrebbe dovuto presentarla ai direttori artistici, ma non la sentiva ancora sua: verso la fine avrebbe dovuto strapparsi la canottiera di dosso, insieme ai professionisti.
Era proprio quello il problema: accanto ai professionisti lui spariva, veniva completamente coperto da loro.
Stefano notò il suo mutismo e lo portò in un angolo per parlare da soli.
-Che c'è, Miky?-
Oltre che professionista, Stefano era anche uno dei motivatori, ed avendo partecipato ad "Amici" anni prima poteva capire benissimo le ansie ed i dubbi dei ragazzi in gara.
-Non lo so Ste', è che questa coreografia, per quanto mi sforzi, non riesco a sentirla mia. Come posso presentare ai direttori artistici una cosa che sento lontana dal mio mondo?-
Stefano lo guardò, cercando di capire.
-Dove è il problema di questa coreografia? Se capiamo forse riusciamo a lavorarci-.
-Mi sento piccolo accanto a voi professionisti, scompaio completamente, è come se non ci fossi sul palco. Quando dobbiamo strapparci le maglie poi...-
Stefano lo interruppe.
-Il tuo più grande problema è che non credi in te stesso, te l'ho sempre detto. Non hai autostima-.
-È perché ho paura di non piacere agli altri- disse Michele.
Stefano gli mise una mano sulla spalla, in modo molto paterno.
-Devi imparare a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te- disse il professionista- se non ti metti in testa questo è inutile, non arriverai mai al punto a cui vuoi arrivare. Quando ero ad "Amici" anche io mi sentivo inferiore a tutti gli altri, poi però ho capito che ognuno di noi è speciale a modo suo ed ha le sue particolarità, che gli altri magari non hanno.
Hai fatto tantissimi miglioramenti da quando sei qui, hai fatto un percorso stupendo, uno dei più belli e di crescita.
Devi lavorare sull'autostima, poi si che sarai un ballerino completo. Capito?-
Michele annuì a testa bassa, sorridendo.
Le parole di Stefano gli erano state di grande aiuto, gli aveva dato quella spinta in più per fare sempre meglio.
Ora voleva solo ballare e far vedere agli altri quanto valeva.
Ma soprattutto voleva ballare per sé stesso.[...]
Verso la fine della giornata, il cellulare di Michele, datogli in dotazione dalla scuola, vibrò.
Produzione:
Michele vai in Sala 4, Emma ed Elisa ti stanno aspettando per conoscerti.Michele radunò le sue cose e corse nella sala dove lo aspettavano le due cantanti.
-Ciao Michele- lo salutarono le due donne all'unisono.
-Ciao...- rispose lui timidamente.
Emma ed Elisa sorrisero.
-Beh, perché non ci fai vedere qualcosa?- chiese la bionda cantante.
-Cosa volete vedere?- chiese il ballerino emozionato.
-Improvvisa. Sorprendici- concluse Elisa.
Michele improvvisò proprio sulle note di una canzone della cantante, "Un senso di te"."A un passo dal possibile
A un passo da te
Paura di decidere
Paura di me
Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho".Improvvisare su una canzone di Elisa, proprio davanti a lei, gli fece provare un'emozione nuova, un misto di eccitatazione e paura insieme.
"Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è
Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è
un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm..."La sua testa era piena di pensieri, in quel momento ballava per Giada, per sua madre, per i suoi fratelli.
E ballava anche per suo padre, perché nonostante tutto gli voleva bene e sperava di poter recuperare i rapporti con lui."Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è
Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è
Un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
Un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te".La canzone finì, portandosi via la sua esibizione.
Elisa applaudì sinceramente colpita, mentre Emma sembrava ancora un po' scettica, e dopo averlo guardato un attimo, tornò a fissare la scheda con le informazioni su Michele.
Elisa fece molti complimenti al ragazzo, che dopo si congedò da loro e tornò in sala relax per preparare il borsone e tornare in albergo.-Allora? Come è andata?- gli chiese Andreas.
Michele continuò a sistemare la borsa.
-Mi hanno fatto improvvisare sulla canzone di Elisa, "Un senso di te", e lei mi ha fatto tantissimi complimenti.
Emma invece mi sembrava un po' scettica, è rimasta in silenzio e si è limitata a leggere la mia scheda- sospirò- se decideranno insieme, forse preferiranno escludermi dalle scelte-.
Andreas lo guardò.
-Non fare il pessimista! Se non ti sceglieranno i bianchi, ti sceglieranno i blu. Ne sono sicuro!-
Michele provò ad annuire.
I due amici tornarono insieme in albergo, mentre la testa di Michele scoppiava di pensieri, sia belli che brutti.
Ma principalmente brutti...Ciao a tutti!
Scusate il ritardo, ma riuscire a scrivere ogni giorno due capitoli diventa sempre più difficile.
Faccio il possibile, soprattutto per chi segue la mia storia con passione 😊
Michele ha finalmente incontrato Elisa ed Emma, le coach della squadra bianca.
Mentre la prima sembra molto colpita da lui, la seconda non è convinta.
•E invece Nek e JAx cosa penseranno di lui?
Continuate a seguire la storia e lo scoprirete, ma per il momento fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo nei commenti 😄
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Tutte Le Strade Che Portano A Lui
FanfictionGiada ha 20 anni e tanti sogni che decide di realizzare quando la sua storia d'amore finisce, andando a Roma per frequentare un corso di giornalismo. Tramite la sua coinquilina incontra Michele, aspirante ballerino della scuola più famosa d'Italia...