Capitolo 39

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Michele avanzò lentamente verso Andreas e Chiara, che continuava a piangere abbracciata al suo ragazzo.
Appena lo vide, si asciugò le lacrime lo guardò malissimo.
-Hai visto cos'hai fatto? Hai visto che cosa è successo per colpa tua?-
Gli urlava contro, puntandogli il dito, mentre Michele teneva lo sguardo basso.
-Chiara smettila, non mi sembra il caso di addossargli una tale colpa- le disse Andreas abbracciandola da dietro per fermarla.
Ma Chiara continuò.
-Non ti sembra il caso? Se lui non fosse andato a letto con lei, illudendola che tutto si fosse sistemato, per poi andarsene, beh, a quest'ora non saremmo in ospedale-.
-Chiara adesso basta!- Andreas stava perdendo la pazienza, ma Michele lo bloccò.
-No Andre', Chiara ha ragione. È colpa mia. È tutta colpa mia. Mi sono spinto troppo oltre quando, forse, l'unica cosa da fare era semplicemente perdonarla e provare a dimenticare tutto- alzò lo sguardo verso di loro, che videro degli occhi pieni di lacrime- sono pentito. Se dovesse succederle qualcosa non me lo perdonerei mai per il resto della mia vita-.
Chiara annuì, colpita da quelle parole.
-Già. Adesso scusatemi, ma devo avvisare i genitori di Giada- e si allontanò lasciando soli i due ragazzi.
-Vieni, andiamo a sederci- disse Andreas.
Una volta seduti, Michele cominciò a chiedere all'amico delucidazioni sull'accaduto.
-Ma, come è successo?-
-Penso si sia imbottita di antidepressivi- Andreas sospirò- aveva il flacone ancora tra le mani-.
-Io sapevo che aveva preso antidepressivi in passato- disse Michele- mi aveva detto di aver smesso dopo che ci eravamo conosciuti. Non pensavo li avesse ancora-.
-Comunque mi scuso per il comportamento di Chiara, è abbastanza sconvolta, prova a capirla- Andreas.
Michele annuì.
-Ma guarda che ha perfettamente ragione, è solo colpa mia. Mi sono comportato malissimo-.
Trattenne le lacrime con una mano davanti agli occhi.
-Stavo venendo a casa delle ragazze per scusarmi con Giada, per dirle che volevo ricominciare, ma poi tu mi hai chiamato dicendomi che...- non riuscì a finire la frase perché i singhiozzi lo invasero.
Andreas odiava vedere l'amico in queste condizioni, per questo gli mise una mano sulla spalla.
-Dai Michele, non fare così. Vedrai che tutto si aggiusta-.
La stessa frase che aveva detto a Giada poche ore prima, e che non aveva portato molto bene, ma lui ci credeva comunque e voleva che andasse veramente così.
Michele si asciugò le lacrime.
-Lo spero Andreas, perché io non riuscirei a vivere il resto della mia vita con questo peso sullo stomaco-.
In quel momento videro uscire un medico dalla stanza dove era stata portata Giada.
I due ragazzi gli corsero incontro, raggiunti da Chiara che aveva appena finito di parlare con i genitori della sua coinquilina, che si sarebbero messi subito in viaggio verso Roma.
-Come sta?- chiesero quasi all'unisono i tre.
Il medico li squadrò da capo a piedi.
-Siete dei familiari-.
-No, io sono il fidanzato- poi si affrettò a correggere- cioè quasi. Va beh è una storia lunga e non voglio annoiarla. Vogliamo solo sapere come sta-.
-Se non siete familiari non posso dirvi nulla-.
Chiara rimase a bocca aperta.
-Io voglio solo sapere come sta la mia amica. Perché non me lo dice e basta?-
-Non sono tenuto a dirvi niente di niente- rispose il medico, tranquillamente.
Chiara provò a continuare a replicare, ma Andreas la bloccò.
-Chiara basta, se il medico non vuole dirci niente va bene così-.
Il dottore annuì e si allontanò.
Michele lo seguì.
-La prego, mi dica solo come sta- lo guardò con gli occhi lucidi- perfavore-.
Il medico sospirò.
-Per il momento è stabile, ma non si è ancora svegliata- rispose- l'unica cosa che posso dirvi è di aspettare e sperare-.
Michele annuì.
-Grazie...- disse con voce flebile.
Chiara invece non era soddisfatta della risposta.
-Aspettare e sperare? Ma che consiglio è?- urlava dietro al medico, che non si voltò indietro.
Andreas la trascinò via, mentre Michele si accasciava su una sedia, stremato.
Lui, a differenza di Chiara, voleva crederci.
Lui, a differenza di Chiara, voleva davvero aspettare e sperare.

Ciao a tutti!
Spero di riuscire a pubblicare anche il secondo capitolo previsto per stasera 😊
Michele arriva in ospedale e si sfoga con Andreas, che come sempre si rivela il miglior amico che un ragazzo possa desiderare.
Il medico dice ai tre ragazzi di aspettare e sperare.
•Cosa succederà?
Lo scoprirete presto! 😄

Tutte Le Strade Che Portano A LuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora