Giada era sdraiata sul suo letto, quando ad un tratto il cellulare le squillò: era Chiara, sicuramente con delle notizie interessanti.
-Ciao Giada!- esordì- come stai?-
-Bene Chiara- Giada voleva sapere però- allora? Sei riuscita a capire qualcosa?-
Sentì l'amica sospirare.
-Michele sta male, Giada, molto male- cominciò a raccontare- non ho mai visto un ragazzino così giovane stare tanto male per amore-.
Giada si morse il labbro inferiore, ben cosciente che era lei la causa di quel dolore così forte.
Chiara continuò.
-Però mi ha detto che non sarà lui a farsi sentire per primo-.
-E quindi?- Giada non capiva.
Oppure faceva semplicemente finta di non capire.
-E quindi sta a te contattarlo Giada.
Però la cosa migliore sarebbe parlargli faccia a faccia, occhi negli occhi-.
-Dici che dovrei tornare a Roma?- Giada.
-Si, è l'unico modo per capire davvero cosa vuoi- Chiara.
Giada si era convinta.
-Proverò a tornare là già la prossima settimana-.
Dentro di sé, Chiara esultava.
-Brava, è la scelta più giusta- il silenzio- ora devo salutarti Giada-.
-Okay, Chiara, e grazie di tutto-.
Giada staccò ed uscì velocemente di casa, salendo in macchina e mettendo in moto: doveva comunicare a Greta la sua decisione.Arrivò a casa dell'amica e parcheggiò.
Una volta suonato il campanello salì fino al piano ed entrò in casa.
Greta era lì ad aspettarla.
-Devo parlarti- le disse semplicemente.
L'amica la guidò fino alla sua camera ed insieme si sedettero sul letto.
-Anche se penso di sapere già cosa hai da dirmi preferisco che me lo dica tu-.
Giada sospirò platealmente.
-Devo tornare a Roma, tesoro. Ho bisogno di rivedere Michele.
Devo guardarlo in faccia.
Devo capire cosa provo, perché in questo momento non so nulla.
In questo momento ho solo una gran confusione in testa-.
Greta guardò l'amica e sorrise.
-Sapevo che avresti preso questa decisione. Quando venerdì Michele ha visto tu e Luca che vi baciavate io volevo morire alla vista del suo sguardo così deluso e triste. Giada, un ragazzo che ti ama come lui non ti capita tutti i giorni, devi pensarci bene.
Devi capire cosa provi, e se l'unico modo per riuscirci è tornando a Roma, beh, ben venga!-
Giada guardò Greta.
-Ancora non è sicuro che lui voglia ascoltarmi, ma un tentativo devo pur farlo-.
-Brava, tesoro, segui il tuo cuore e riprenditelo-.
Giada sorrise debolmente e le due amiche si abbracciarono strette.Prima di tornare a casa, Giada passò da Luca.
Era giusto dire tutto anche a lui.
-Piccola! Cosa ci fai qui?-
Il ragazzo l'abbracciò e lei si sentì morire: avrebbe deluso un altro ragazzo, il tutto nel giro di circa tre giorni.
Si sedettero nel letto di lui e Giada gli disse una mezza verità.
-Lunedì riparto per Roma-.
Luca rimase a bocca aperta.
-Perché?-
Giada cercò di mettere insieme qualche parola, senza però dire la verità.
-Ho il corso, lo sai. Poi devo mettere a posto delle cose là-.
Il ragazzo annuì.
-Capisco- poi le prese la mano e la guardò con occhi maliziosi- però poi torni da me vero?-
Giada vide davanti ai suoi occhi gli occhi di Michele e trattenne un sussulto, andando in panico.
-Si...certo...- farfugliò.
Luca le sorrise e la fece sdraiare sul letto.
Giada non riuscì ad opporsi.
Era così fottutamente debole ed ingenua.
"Sono una stupida" pensò morendo dentro.
Nemmeno lei sapeva ciò che voleva.
Voleva tutto e voleva niente.
Ma di una cosa era certa: lo sguardo innamorato di Michele mentre facevano l'amore, Luca non l'aveva.Ciao a tutti!
Allora questo è un capitolo un po' piatto me ne rendo conto, però è il massimo che sono riuscita a scrivere e non potevo fare altrimenti dato che descrive solo la decisione di Giada di tornare a Roma.
Giada vuole parlare con Michele e quindi decide di partire per Roma, comunicando la sua scelta a Greta e a Luca.
Nonostante l'affetto che prova ancora verso Michele, il suo ex ragazzo ha come un effetto calamita nei suoi confronti.
•Giada e Michele riusciranno finalmente a chiarirsi?
Lo scoprirete presto! 😄
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Tutte Le Strade Che Portano A Lui
FanfictionGiada ha 20 anni e tanti sogni che decide di realizzare quando la sua storia d'amore finisce, andando a Roma per frequentare un corso di giornalismo. Tramite la sua coinquilina incontra Michele, aspirante ballerino della scuola più famosa d'Italia...