Andreas arrivò in albergo e salì in stanza.
Aprì la porta, ma non trovò nessuno.
"Eppure la porta non è chiusa a chiave" pensò sospettoso.
Alessio doveva essere sicuramente con Elodie, Lele e Gabriele, ma Michele?
-Miky, sono Andreas, dove sei?-
Nessuna risposta.
-Dai Michele, vieni fuori!-
Andreas lo cercò ovunque, fino a che non sentì dei singhiozzi sommessi provenire dal bagno.
Senza parlare, il ragazzo aprì la porta e trovò Michele, accorciato contro il muro, con il viso affondato sulle ginocchia.
La tenerezza che provò Andreas fu indescrivibile.
-Miky, non fare così- non sapeva cosa dire all'amico, voleva solo rassicurarlo- ci sono io ora qui, puoi parlare liberamente con me-.
Michele scosse la testa.
-Sai già tutto, Andre', sai come mi sento-.
Andreas ci pensò su, poi si alzò.
-Allora farò parlare una canzone per me-.
Andò a prendere il cellulare è le cuffie e ne porse una all'amico.
-Ascolta bene-.
Fece partire "Stop Crying Your Heart Out" degli Oasis."Hold up
hold on
don't be scared
you'll never change whats been and gone
may your smile (may your smile)
shine on (shine on)".La musica invase le loro orecchie e Michele chiuse gli occhi, mentre Andreas cominciò a canticchiare.
"Don't be scared (don't be scared)
your destiny may keep you warm".La canzone continuò e davanti agli occhi chiuse del ragazzo prese forma soltanto quel volto, quegli occhioni, quelle labbra rosse a cuoricino.
Era innamorato perso di lei, ma non voleva cedere, voleva farle capire che aveva sbagliato, che l'aveva fatto soffrire."Cos all of the stars
are fading away
just try not to worry
you'll see them some day
take what you need
and be on your way
and stop crying your heart out
get up (get up)
come on (come on)
why're you scared? (i'm not scared)
you'll never change
whats been and gone".Alla domanda della canzone "Perché hai paura?", Michele rispose istintivamente "Non ho paura", facendo sorridere Andreas che gli mise una mano sulla spalla.
Ed intanto la canzone finiva, con l'ultimo pezzo."We're all of us stars
we're fading away
just try not to worry
you'll see us some day
just take what you need
and be on your way
and stop crying your heart out
stop crying your heart out
stop crying your heart out".La canzone sfumò ed Andreas si tolse la cuffietta, seguito da Michele.
I due si guardarono ed il primo sorrise.
-Beh, gli Oasis hanno parlato meglio di me-.
Michele rise ed annuì.
-Grazie amico, anzi, fratello-.
Si abbracciarono forte.
-Ci sarò sempre per te, Michele-.[...]
Chiara stava facendo esattamente la stessa cosa fatta da Andreas, ma con una canzone ben diversa: "Un'ora che ti ho perso" di Anna Tatangelo.
Le due amiche erano sdraiate vicine sul letto, una cuffietta a testa, e la musica che suonava."Non sarà facile lo so
Morire solo per un po'
Avere un cuore
Per amare senza battito".Giada aveva gli occhi chiusi, la mano intrecciata con quella di Chiara e l'altra mano sulla pancia, cullata dal respiro un po' accelerato causato dalle parole della canzone.
"Di noi
Cosa resta di noi
Non sai
Quanto male m fai
Come faccio adesso a cancellare
Tutti i brividi del nostro amore
È impossibile asciugare il mare
Senza quel calore che sai dare tu".Giada non voleva arrendersi.
Voleva riprendersi Michele a tutti i costi.
Lei apparteneva a lui e lui apparteneva a lei.
Il destino li aveva fatti incontrare e non poteva dividerli proprio ora, proprio ora che lei aveva bisogno del suo puffo."Tu sei
L'altra parte di noi
Ma dai
Più veleno che
Puoi
Sulle ferite metti il sale
Mentre ridi sopra il mio dolore
E col fuoco delle tue parole
Bruci sole me".Michele le aveva aveva riversato tutta la sua delusione addosso e lei se l'era meritata.
L'aveva fatto stare troppo male ed era giusto che ora lottasse con le unghie e con i denti per riaverlo con sé."Vorrei fermare il tempo con le mani
Solo per 1 attimo
E poi tornare indietro per un ora
Come una pellicola
Per rivedere tutti gli sbagli miei
Regalerei 10 anni a questa mia vita
Colorerei di bianco i sogni tuoi
E pure il grigio di questa giornata
Ma tutto questo non si può
Farla finita non lo so
Meglio morire o respirare
Ancora un attimo
Di noi".Aveva sbagliato.
Aveva sbagliato tutto.
"Sono proprio una stupida" ripeteva dentro di sé mentre le lacrime le rigavano le guancia e lei, con una mano davanti agli occhi, tentava invano di fermarle.
Voleva tornare indietro.
Voleva tornare a quando erano insieme.
A quando mangiavano insieme.
A quando lui la coccolava su quel letto facendola addormentate sul suo cuore.
Le mancavano immensamente quei momenti e senza di lui si sentiva persa."E col fuoco delle tue parole
Bruci sole me".La canzone finì e Giada rimase ancora qualche secondo con gli occhi chiusi ed il respiro affannato.
Chiara abbracciò l'amica e le tolse piano la cuffietta, accarezzandole la guancia fino a quando non si fu addormentata.
Era esausta e lo vedeva, infatti si addormentò quasi subito.Ciao a tutti!
Questo capitolo è letteralmente pieno zeppo di musica, e ciò mi piace tantissimo 😍
Michele vuole far sudare a Giada il suo amore e lei ha in testa solo l'obiettivo di riconquistarlo.
•Come si evolverà la faccenda da qui in avanti?
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti! 😄
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Tutte Le Strade Che Portano A Lui
FanfictionGiada ha 20 anni e tanti sogni che decide di realizzare quando la sua storia d'amore finisce, andando a Roma per frequentare un corso di giornalismo. Tramite la sua coinquilina incontra Michele, aspirante ballerino della scuola più famosa d'Italia...