Chiara arrivò al bar a passo veloce e vide i tre ragazzi già ad un tavolo, con i loro drink davanti.
-Eccola la mia mora!- esordì Andreas vedendola, e si alzò per baciarle una guancia.
Chiara lo abbracciò forte ma, proprio in quel momento, Alessio si intromise tra i due per dividerli, e con tono deciso disse.
-Vieni, Chiare', ti accompagno ad ordinare- e la trascinò dentro.
Andreas e Michele li guardarono allontanarsi.
-Non è sembrato un tantino strano anche a te il comportamento di Alessio?- chiese Andreas a Michele.
-In effetti si, sembra un po' geloso- rispose l'amico.
Andreas sospirò.
-Non cambierà mai, resterà sempre un bambino piccoso: ho dovuto minacciarlo di morte quasi per riuscire a fargli prendere le sue responsabilità, e ora che sa che tra me e Chiara c'è stato qualcosa fa il geloso. Sembra un bambino che butta un giocattolo, ma quando qualcun'altro prova a prenderlo, lui si arrabbia e lo rivuole.
Ma quello che mi fa più arrabbiare è che Chiara non è un oggetto che butti e riprendi a tuo piacimento- guardò Michele- dio, io si che l'avrei fatta felice-.
L'amico lo guardò.
-Non ci pensare Andre, stanno tornando-.La serata passò piacevolmente, fino a che Chiara si decise a mantenere la promessa fatta a Giada.
-Allora, Miky, come stai?- chiese all'improvviso.
Il ragazzo era stato preso alla sprovvista.
-Bene, perché?-
Chiara lo guardò con sguardo severo.
-Michele, non studio psicologia per divertimento eh! Non mentire-.
Michele sospirò.
-Sto di merda. Giada mi manca come l'aria. Mi manca anche solo un suo messaggio. Mi manca scriverle il buongiorno e la buonanotte. Mi manca la sua voce. Mi mancano i suoi occhioni. Mi manca sentirla incondizionatamente mia e sentirmi incondizionatamente suo, nonostante tutto e tutti-.
Chiara trattenne una lacrima: Giada era stata così stupida a lasciarsi sfuggire un ragazzo che era in grado di pronunciare parole così belle nei confronti di una ragazza che aveva tradito la sua fiducia.
"Avere solo 18 e riuscire ad amare in modo così potente non è cosa da tutti. Lo ammiro".
-Sei dolce, Miky- disse accarezzandole una guancia in modo molto materno- e sono sicuro che manchi anche a lei...-.
Michele la interruppe.
-Non cominciare anche tu con la solita storia che le manco molto e bla bla bla. Se le mancassi davvero mi scriverebbe, ed invece niente, il silenzio assoluto-.
Chiara continuò.
-È confusa, prova a capirla. Rivedere un ex con cui sei stata per 4 anni ti fa pensare-.
-Ma io ero riuscito a farglielo dimenticare- Michele.
-Evidentemente non del tutto. Due mesi non sono sufficienti per dimenticare una persona che ha fatto parte della tua vita per tanti anni- Chiara.
Michele obbligò sé stesso a non piangere ancora.
-So che non dovrei, ma se lei vorrà parlare, vorrà spiegarsi, io sarò qui ad ascoltarla. Perché nonostante tutto sono suo, e non posso impedirmi di esserlo- bevve un sorso del suo Spritz- però non sarò io il primo a farsi sentire-.
Chiara annuì.
-Capisco. Beh, penso che ti chiamerà, stai tranquillo-.-Andreas, mi accompagni verso casa?- chiese Chiara.
Voleva restare da sola con lui per raccontargli la telefonata con Giada ed anche per vedere se il suo sguardo, una volta rimasti soli, le faceva ancora lo stesso identico effetto di un anno prima.
Alessio sbarrò gli occhi.
-Ma posso accompagnarti io!- esclamò prima che Andreas potesse dare una qualsiasi risposta.
-No, devo parlare con lui!- rispose Chiara decisa.
Alessio si fece da parte e controllò attentamente ogni mossa dei due fino a che, purtroppo, li vide girare l'angolo e perdersi nella notte.
Chiara raccontò tutto ad Andreas.-Ecco perché eri così interessata allo stato d'animo di Michele!- esclamò il ragazzo dopo il racconto.
-Esatto. Io voglio rivederli insieme e felici-.
Andreas annuì.
-Anche io-.
-È quello il loro destino- Chiara.
-Ed il nostro quale è?-Andreas
Prima che la domanda del ragazzo potesse ottenere risposta, si accorsero di essere arrivati davanti al palazzo dove abitava Chiara.
-Eccomi arrivata- poi ci pensò per un attimo- vuoi salire a bere qualcosa? Da quando non c'è Giada mi sento un po' sola-.
Andreas scosse la testa.
-Meglio di no, lo sai...-.
Chiara annuì visibilmente dispiaciuta.
-Torneremo mai a come eravamo un tempo?-
-Non lo so. Chi vivrà vedrà-.
Uno sguardo più lungo degli altri che li fece rabbrividire entrambi, poi un bacio sulla fronte di lei da parte di Andreas.
E più nulla.
Chiara salì in casa e scrisse un messaggio al ragazzo.Da Chiara:
Mi hai chiesto quale è il nostro destino...
Chi vivrà vedrà.Spense il cellulare e lo mise in carica, per poi rifugiarsi sotto le coperte del suo letto.
Ciao a tutti!
Gli amici di Giada e Michele sembrano seriamente intenzionati a farli tornare insieme.
Inoltre Chiara ed Andreas stanno vivendo di nuovo, a distanza di 1 anno, delle belle emozioni anche solo con uno sguardo.
Evidentemente il sentimento tra i due non si è mai esaurito del tutto, ma Alessio sembra molto geloso.
•Chi avrà la meglio tra i due?
Lo scoprirete presto, o come ha detto Andreas a Chiara "CHI VIVRÀ VEDRÀ"! 😄
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Tutte Le Strade Che Portano A Lui
FanfictionGiada ha 20 anni e tanti sogni che decide di realizzare quando la sua storia d'amore finisce, andando a Roma per frequentare un corso di giornalismo. Tramite la sua coinquilina incontra Michele, aspirante ballerino della scuola più famosa d'Italia...