Capitolo 36

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-Preparati- disse Andreas a Chiara, mettendosi alla guida- ci metteremo un po' ad arrivare-.
Chiara sorrise radiosa.
-Sono prontissima!-
Il ragazzo mise in moto e partì nella notte.
Durante il tragitto lei gli mise una mano sulla gamba, e lui gliela strinse, per poi baciargliela.
Rise.
-Che c'è?- gli chiese Chiara.
-Sono felice- la guardò- tanto felice, piccola-.
-Anche io- rispose la ragazza con lo sguardo rivolto fuori dal finestrino.

-Eccoci arrivati- esordì Andreas accostando la macchina ad un marciapiede.
-Ma cosa ci facciamo ad Ostia?- chiese Chiara confusa.
-È il nostro posto. Venivamo sempre qua quando volevamo scappare da qualcosa.
Venivamo qua, ci mettevamo seduti sulla sabbia ed aspettavamo l'alba insieme-.
Chiara era senza parole.
-Te lo ricordi ancora!-
-Certo, piccola, non puoi capire quante volte sono venuto qua ed ho aspettato l'alba con la speranza di vederti arrivare- abbassò lo sguardo- ma tu eri sempre troppo impegnata con Alessio-.
-Mi dispiace Andre, se avessi saputo che stavi così male, non avrei mai fatto quel che ho fatto- la ragazza era a pezzi.
-Tranquilla, l'importante è che adesso siamo qui io e te- la prese per mano- vieni-.
La guidò, camminando sulla spiaggia a piedi nudi.
Si sedettero sulla sabbia, l'uno accanto all'altra, con in sottofondo solo il dolce rumore delle onde.
Chiara appoggio la sua testa alla spalla di Andreas, che la cinse con un braccio.
Non si accorsero nemmeno delle 2 che passarono in quella posizione, fino a che non videro le prime luci del mattino affacciarsi all'orizzonte.
-È bellissimo- disse in un sussurro la ragazza, senza riuscire a staccare lo sguardo da quella visione magnifica che era l'alba al mare-.
-Già, lo è- rispose di rimando Andreas- mi era mancato tutto questo-.
Si guardarono e lui avvicinò le sue labbra a quelle di lei, fino a toccarle.
-Ti amo piccola- le disse staccandosi dalla sua bocca e rimanendo fronte contro fronte.
-Anche io ti amo Andreas- rispose Chiara, abbassando lo sguardo intimidita e rossa in viso come un peperone.
-Beh, l'alba l'abbiamo vista- Andreas si alzò in piedi ed aiutò Chiara a fare lo stesso, tendendole la mano- Ti va di andare a fare colazione? Ho fame-.
La ragazza annuì ed insieme si incamminarono mano nella mano verso la macchina.

Dopo aver fatto colazione al primo bar aperto trovato, andarono verso casa della ragazza e salirono.
Una volta su, lei lo guardò stupita.
-Sei salito- lo abbracciò.
-Già, è vero. Mi è venuto naturale- rispose lui tenendola per i fianchi.
Si ritrovarono in camera da letto e ripresero la loro storia esattamente da dove l'avevano interrotta l'anno prima, amandosi e coccolandosi.
Non sentirono nessun rumore provenire dalla camera di Giada e pensarono che lei e Michele si fossero addormentati dopo la loro notte di passione.
Non potevano sapere come era andata in realtà, non potevano sapere che la coinquilina di Chiara si era addormentata stremata dopo aver pianto per ore, nel suo letto, da sola.
Lo avrebbero scoperto soltanto la mattina dopo al loro risveglio.

-Sai, dovremmo dormire ora- asserì lei dopo aver fatto l'amore, con la testa appoggiata nell'incavo tra la sua spalla ed il collo.
-Dici?- la guardò- potremmo ricominciare-.
La ragazza rise.
-Non c'è fretta, abbiamo tutto il tempo che volgiamo. Da qui in avanti, abbiamo tutta la vita-.
Si guardarono.
-Tutta la vita- ripetè lui, baciandola.
Chiara si girò su un fianco e lui l'abbracciò da dietro.
Insieme si addormentarono profondamente.

Ciao a tutti!
Con un po' di ritardo ecco il capitolo serale 😊
Chiara ed Andreas sembrano aver finalmente trovato la loro felicità.
Domani tornerò a parlare di Giada e Michele, che comunque sono i due protagonisti!
Continuate a seguire la storia e scoprirete come andrà 😄

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