•Fiducia•

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   <Quando ti fidi ciecamente di una persona due sono  le cose che si possono ottenere: una persona per la vita oppure una lezione per la vita...>
                             Capitolo 17

Ero seduta in camera mia, tutto quello che facevo era pensare, pensare ininterrottamente a Leo.
Mi aveva mentito, mi aveva tenuto nascosto la sua vera natura..ma il vero problema era : perché? Perché aveva paura di confidarsi con me?
Mi facevo continuamente domande e alle volte  riuscivo anche a darmi delle risposte. Forse aveva paura di dirmi la verità poiché aveva paura di non essere accettato.
D'un tratto qualcuno entrò in camera mia ed io mi asciugai le lacrime che oramai mi avevano inondato il viso.
Omer era l'unica persona nella mia vita che non mi aveva mai mentito. C'era sempre stato, in ogni momento della mia vita.

-Mi ha chiamato Guy.- si sedette accanto a me.
Ero sicura che Guy mi avesse vista in quelle condizioni e avesse chiamato qualcuno che potesse tirarmi su il morale.
La sua camera era confinata alla mia e ricordo perfettamente che, quando stavo in camera con le mie amiche, non faceva altro che  spiarci da un foro creato da lui nel muro.
Probabilmente anche quella volta era stata cosi, ma non me la presi.
Lui l'aveva fatto per il mio bene.

-Sono contenta che tu sia qui.- mi appoggiai con la testa sulle sue gambe.
-Tu non sei un alieno vero?-
sbottai.
-No.- mi rispose ridendo –Quello è Rafael o almeno vorrebbe esserlo..
Ma perché ?-
-Così,possiamo restarcene in silenzio?-dissi chiudendo gli occhi.
In quel momento non avevo voglia di parlarne, volevo solo riuscire a chiarire la situazione con il diretto interessato. O almeno è così che facevano le persone della mia età.
-Beh,considerando che i tuoi mi pagano per stare qui,come vuoi.-
Mi addormentai sulle sue gambe mentre lui che mi accarezzava i capelli.

[...]

La mattina seguente rimasi a casa.
Ero troppo distrutta per passare una giornata a scuola e in realtà non avevo nessuna voglia di vedere Leo.
Mi ero appena seduta sul mio morbidissimo divano quando suonò il campanello.
-Ti disturbo?-
Omer entrò in casa mia senza nemmeno lasciarmi il tempo di rispondere.
-Sei l'unica persona che ora vedo volentieri.-
affermai mentre mi sedetti accanto a lui, sul divano.
-Allora? Non ne hai parlato con Leo?-mi chiese.
Ah già, parlarne con Leo.. "Da brava persona matura".. No, non lo avevo fatto.
-Che? Ti ha parlato?-
Chiesi sbalordita..Omer non sapeva affatto cosa mi fosse accaduto e l'unica ragione possibile era che Leo gliene avesse parlato.

-No...cioè si. E credo dovresti parlargli.-
-Non lo so... Forse dovrei prima parlare con te, quando mi hai detto quella cosa folle all'inizio dell'anno io non ti ho creduto.-
abbassai lo sguardo.
-Non riesco a capire,prova ad essere più chiara per favore.-
Mi disse con un tono soddisfatto.
-Tu mi hai detto che dovevo stare attenta,che era pericoloso.- incrociai le gambe sul divano.
-Intendi quando ti ho detto che credevo fosse un vampiro?-
-Sì,sono preoccupata..
Io l'ho visto,sembra un personaggio dei miei sogni ma io l'ho visto ed era reale.- Omer continuava a guardarmi senza dire nulla.
-Cosa vuoi che ti dica?-
-Voglio che tu dica che queste cose non esistono,che sto solo fantasticando che sto facendo discorsi che non hanno alcun senso!-
Forse negare tutto quello mi sarebbe risultato più facile..

-Tu sai che odio dire, te l'avevo detto.-
-E' solo una fantasia!-
-E' così che vuoi spiegartelo?-
No, quello era l'unico modo per continuare a guardalo in faccia senza odiarlo.
-Ariel, devi parlargli..fallo per me. - Omer si alzò nervosamente dal divano e si mise appoggiato al mobile accanto alla cucina.
-Cosa c'è Omer? Perché sei così agitato?-
-È agitato per causa mia.-
Qualcuno entrò di forza dentro casa mia sbattendo violentemente la porta.
E quel qualcuno era Leo.

-Gli ho detto che lo avrei torturato e infine ucciso se non ti avesse convinto a parlarmi.-
Continuò.
-Cosa hai fatto? Tu non toccherai Omer e nemmeno me!- gli urlai.
Come poteva venire in casa mia e minacciare un mio amico?
-Voglio spiegarti tutto Ariel, non voglio perdere altro tempo.- il suo tono si addolcii.
-Non qui, verranno i miei genitori tra poco..e si arrabbieranno con te per non essere venuto alla cena di ieri sera.-
I miei genitori si sarebbero arrabbiati con lui mentre io,almeno di  questo , gliene ero grata.
-I tuoi genitori non verranno.-
-Perché?- chiesi.
-Perché li ho mangiati.- mi disse in un primo momento con tono serio per poi scoppiare in una grande risata.

Lo fulminai con lo sguardo, non c'era proprio un bel niente da ridere.
-Vuoi parlare con me? Io non voglio, perché sono arrabbiata con te.
Non mi hai detto la verità quando quello che dovresti fare è guadagnarti la mia fiducia.
Bravo complimenti.- gli dissi con un tono arrabbiato.
-Ariel, non potevo dirtelo subito.-
-E perchè?-
-Perchè non potevo.-
-Perchè non potevi?-
-L'età dei perchè è passata, non lo credi anche tu?- rimasi un attimo in silenzio poiché improvvisamente ricordai di dover contare fino a dieci prima di rispondere a qualcuno.
-Devi spiegarmi un paio di cose.-
-Stasera, qui c'è gente.-
Si guardò intorno, ovviamente la presenza di Omer lo infastidiva.

Successivamente si avvicinò a me come se stesse per baciarmi ed io spostai la testa più indietro.
-Tranqui, volevo solo spostarti questi capelli che hai davanti al viso.- mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Se avessi voluto baciarti l'avrei già fatto, ma io non faccio queste cose in pubblico.-
Gli angoli della sua bocca di rivolsero verso l'alto.
-Io non le faccio nemmeno in privato, non con te.-
-Vedremo.-
-Ma cosa vuoi vedere tu?- Omer si avvicinò a lui con fare minaccioso.
-Mancavi giusto tu! Sei corso in difesa della tua anima gemella?-
-Quanto ti odio.- sbuffai, quei suoi atteggiamenti proprio non mi piacevano.
Senza rispondermi, mi diede le spalle ed uscì dalla porta.

-Credi che debba venire anche io stasera, a casa tua? Insomma, per precauzione.- Omer si avvicinò me.
-No,Omer..
È una faccenda che dobbiamo sistemare io e lui.-

             N.A
Ciao a tuttiiiii
Volevo chiedervi cosa ne pensate delle frasi inserite all'inizio del capitolo?
E ,secondo voi, cosa avrà da dirle Leo?
Sono curiosa di sapere le vostre idee!
Baci, Neens💋

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