Can a bully love? •Jacob Sartorius•

Prologo

"I'm only one call away, I'll be there to save the day. Superman got nothing on me, I'm only one call away." Salii sul pullman mentre ascoltavo questa canzone.
La scuola era maledettamente ricominciata dopo un'estate in cui avevo potuto evitare di averlo tra i piedi. Ma ormai la pacchia era finita e l'inferno arrivava.
Quando si fermò scesi dal mezzo ed entrai a scuola per cercare Marie, la mia sola e migliore amica.
«Muriel! Mumi sono qui!» sentii la sua voce da lontano e mi avvicinai per salutarla.
«Ciao Marilyn.» le dissi abbracciandola.
«Non chiamarmi così, ti prego.»
«Cos'hai alla prima ora?» le chiesi mentre mettevo della roba nell'armadietto.
«Geografia, tu?» sbuffai sonoramente e risposi: «Letteratura, che palle. A dopo.»
Aprii la porta dell'aula e vidi in un angolo Jacob slinguazzarsi Jordyn Jones, una delle tante. Mi guardò beffardamente e poi si staccò bruscamente venendo verso di me.
«Piccola quest'anno non cambierà, sappilo.» sussurrò con voce roca al mio orecchio per poi andarsene nella sua classe.
Sartorius era il classico strafigo che se ne limonava una al giorno, con il suo gruppetto di amici fighi che si divertivano mettendo i piedi in testa alla gente. Non capivo perché Jacob ce l'avesse con me, insomma non gli avevo mai fatto nulla. Mi obbligava a fare i suoi compiti nonostante fosse un anno più grande di me e se non li completavo erano guai seri. Una volta ero tornata a casa con i polsi viola per via della sua stretta, ma non avevo detto nulla ai miei per non farli spaventare.
Immersa nei miei pensieri non mi ero accorta che l'ora era finita e io ero rimasta da sola in classe.

#Spaziospazioso
Eccomi qui con una piccola introduzione alla nuova storia sul nostro (mio) Jacob. Spero vi piaccia.
Baci, vic🐞