Capitolo sette

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Jacob's P.O.V.
Quella figurina mi sembrava familiare, anche se non la vedevo granché bene.
«Ps. Hey tu la sotto. Sì tu» la figura si girò dalla mia parte e mi fece segno di scendere.
Feci come diceva e quando mi accorsi chi era, il mio cuore fece un balzo, il fiato venne meno e mi si formò un vuoto nella pancia: Muriel era davanti a me osservandomi attraverso quei suoi occhialoni dalla montatura nera.
Abbassai la testa, non avevo il coraggio di guardarla in faccia dopo quel che le avevo procurato.
«Noi due dobbiamo parlare.» disse la ragazzina prendendomi per mano.
Muriel aveva quel tipo di mani perfette da stringere facendo intrecciare le dita: le sue erano lunghe e magre rendendo la mano elegante e bella da vedere.
Mi portò in una specie di parchetto con solo die altalene e tante lucciole ovunque. Il tutto era circondato da alberi che coprivano la visuale.
Ci sedemmo e dondolammo piano guardando ognuno le proprie scarpe.
«Jacob, perché a scuola mi ignori?» dritta al sodo.
«Beh ecco perché... insomma... intendo che... Muriel io mi sento in colpa per ciò che ti ho fatto e non ho nemmeno il coraggio di guardarti in faccia.» sputai tutto d'un fiato.
«Quante volte devo ripeterti che non è colpa tua? Mica mi hai tagliato tu!»
Muriel's P.O.V.
Mentre mi fissava mi alzai e andai verso di lui. Poi lo abbracciai, di nuovo.
"Troppa confidenza Muriel." mi riprese la mia coscienza. Ed effettivamente aveva ragione,non c'era da fidarsi.
«Fottiti.»
«Che?» domandò lui.
«No non tu.»risposi ridacchiando.
«Muriel?»
«Dimmi.»
«Perché il barattolo?»
«Vedi, quando da piccola ero triste uscivo dalla finestra, venivo qui a prendere delle lucciole e le mettevo in questo barattolo, poi le usavo per illuminare la mia stanza. A dir la verità non so perché ti ho portato proprio qui, ma fa niente.»
Sinceramente avevo portato qui Jacob perché mi sembrava un posto romantico, ma questo lui non lo doveva sapere.
"Qualcuno è innamorato." Cominciò a rompere le palle la mia coscienza.
Senza pensare a cosa diceva quell'idiota nella mia testa mossi il barattolo nel qual subito entrarono un bel po' di insetti luminosi, poi lo richiusi e tornai da Jacob.
«Ti devo portare anche in un altro posto.» lo presi di nuovo per mano e lo portai oltre gli alberi che ci circondavano. Da lì si vedeva uno spiazzo d'erba nel cui centro si trovava un laghetto. All'altra estremità di questo vi era un salice piangente che adagiava i suoi rami sfiorando l'acqua che si increspava o formava piccoli cerchi che si espandevano fini a sparire.
«Ti piace?» gli domandai.
Il ragazzo annuí incantato. Sempre per mano, lo accompagnai sul bordo e liberai le lucciole che uscirono tutte insieme formando una nuvola luminosa che si rifletteva sull'acqua mossa dal vento autunnale.
«Buon compleanno Jacob. Sono quattordici giusto?»
«Te ne sei ricordata?»
Annuii e mi sdraiai sull'erba.
Mi imitò e si avvicinò a me guardando il cielo.
«Grazie.» mormorò.
«Per che cosa?»
«Per avermi perdonato.»
«Non c'è di che.» risposi.
Ogni tanto guardavo il suo profilo di nascosto; i suoi occhi mi avevano stravolta: li avevo sempre visti marroni, ma in quel momento erano verdi e sembrava che una pellicola di vetro ne coprisse la pupilla.
«Sono così figo?» chiese con fare ovvio. Mi aveva beccata.
«Sì» risposi senza pensare.
«Cioè no... insomma... nel senso che...»
Lui ridacchiò e si girò verso di me.
«Beh, grazie del complimento.»
Dire che ero rossa era un eufemismo. Ero quasi viola.
Feci un piccolo sorriso per nascondere l'imbarazzo, ma fallii miseramente.
«Sono le due del mattino, credo sia ora di tornare a casa.» disse dopo qualche minuto che mi scrutava
«Già. Andiamo.»
Quando arrivammo davanti a casa sua ci salutammo con la mano.
«È stato bello. Grazie ancora.» mi ringraziò.
«Anche a me è piaciuto. Beh ora vado.» risposi.
«Ciao.»
«Ciao.»
Me ne corsi in camera mia e quella notte non dormii.

#spaziospazioso
Sciao a tute pele pampine, vi gusta questo nuovo capitolo? Spero di . Se no soffrirete in silenzio aspettando il prossimo.
Baci vic🐞

Can a bully love? •Jacob Sartorius•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora