♡Avvelenata con Amore1♡ (CameronDallas & EmisKILLE)

♡Inamici alle spalle♡

Mi sono svegliata a causa della fortissima luce del sole che mi balla sulla finestra. Dormivo dolcemente e non avevo voglia di svegliarmi.

E anche quel raggio di sole sembra che voglia giocare con me.

Si nasconde, poi esce, mi fa il solletico, di nuovo si nasconde.
"Molto divertente" penso io ancora dormendo.

Mi fa il solletico sulla bocca, sul naso, dapertutto, come se fosse vivo.

Quando apro gli occhi guardo l'ora: sono le 11.30 passate. Che sciocca!
Oh Dio mio! Ho da studiare tanto.

Esco volando dalla mia camera.
"Ciao! Dove siete?" chiedo
"Ho dormito tanto oggi" dico.
Nessuno mi risponde niente.

Ho capito che sono da sola come al solito. Danilo è a scuola e zia Irene con le sue amiche al bar a giocare le carte oppure in palestra.

"Ok, mi sistemo da sola!" parlo io in totale solitudine.

Corro come una matta per tutta la casa.

Mi cadono le cose per terra, sono andata contro una sedia, sono inciampata e caduta insieme ad essa.
Faccio un rumore insopportabile senza accorgermi che disturbo anche i vicini di casa.

Sono tutta di corsa per la paura di non riuscire a fare i compiti.

All'improvviso si sente un suono in campanello.

"Ma chi sarà?" pensò io andando verso la porta per vedere chi è.

"Chi è?" chiedo io.

"Sono io" mi risponde una voce bassa.

Apro e rimango a bocca aperta.
È Luca. Mi vengono i brividi dall'emozione quando lo vedo.

"Ciao Taylor! Tutto bene? " chiede lui.

" Ciao. Si, tutto bene. Perché? " chiedo io stupita dalla sua visita e anche dalla domanda.

"Perché abbiamo sentito un rumore fortissimo e nonno si è preoccupato per Irene, perché ha paura dei ladri. Mi ha mandato per vedere se tutto va bene" risponde sorridendo.

"Ah! Che bello! Tuo nonno è sempre preoccupato per Irene, che bravo."

E subito mi ricordo della "battaglia con i cuscini" quando lui è arrivato per vedere cosa fosse successo : aveva la stessa preoccupazione dei ladri per la zia.

"Non arriveranno mai qua con questa guardia" ridacchio io.

Però guardando Luca mi sono dimenticata tutto ciò che dovevo fare.

"E tu che fai? Sei sola? " mi chiede lui con uno sguardo dolcissimo.

"Io? Sì, sono sola. Mi sto preparando per la scuola." dico un po' sottovoce.

Già sento che il cuore mi batte forte.
Mi vengono dei brividi.

"Voi entrare?" chiedo io.

"Sì, se non disturbo" mi dice.

"Tu non disturbi mai" penso io girandomi per andare in salotto.

Rimango stupita dal modo in cui mi afferra la mano. Mi prende per la vita e mi spinge leggermente con le spalle contro il muro e mi bacia così dolcemente che io non riesco a lasciare libere quelle labbra di velluto.

Continuo a baciarlo infinitamente.
La morbidezza delle sue affascinante labbra mi fa impazzire. Sento le mie gambe mollicce e troppo rilassate.

Luca continua a baciarmi molto affettuosamente, accarezzandomi il collo, le sue mani scendono giù, palpando il mio corpo. Non lo voglio fermare, ma devo, potrebbe arrivare Irene.