♡Avvelenata con Amore1♡ (CameronDallas & EmisKILLE)

28♡Ax dubita su Dani♡

La sua confessione mi ha spezzato il cuore. Non riesco a capire come si può arrivare a questo punto, perché si è ridotto in questo modo.

Io non capisco queste persone che risolvono i problemi in modo cosiddetto facile. Nella vita ci sono tanti ostacoli, ma si devono sorpassare.

I problemi sono fatti per essere risolti
non per aumentare.
Non è giusto rovinarsi la vita, deve essere anche dignitosa in sé.

Quanti problemi ho io nella vita, bastava solo la sparizione di Niko che è stata come una coltellata al cuore.
Nessuno fino ad oggi sa come è sparito.

Le indagini non sono mai arrivate a nulla, sono più che sicura che lui non sia in vita; ma se almeno si trovasse il corpo... neanche questo minimo.

Ma io non sono ridotta come fa Emmìs. Io ho trovato le strade giuste con tutto il dolore che avevo nel cuore. Ogni volta, ballando, dedicavo un ballo a Niko, sperando per anni che lui tornasse.

Con il tempo sono guarita, nuove persone, lavoro ect... Mi è cambiata la vita, ma non il cuore. Non ho mai avuto voglia di un'altro ragazzo, mai.

Il mio cuore apparteneva solo a lui. Aparte questo momento che passo con Emmìs; difficile da capire il mio cuore, ma lui mi ricorda Niko, ho avuto una ragione in più per fare l'amore con lui. Da Niko il destino mi ha divisa, tra di noi c'e stato solo il primo bacio e nient'altro.

La domenica è passata in fretta e anche molto silenziosa. Tutto quello che mi ha raccontato Emmìs mi ha oscurato l'anima. Sono triste, i suoi problemi mi hanno svegliato i vecchi ricordi.

Per tutta la strada che abbiamo fatto dal Lago di Garda a Milano, per poi prendere Dani e andare a Voghera, io non ho tirato fuori una parola.

In macchina mi sono seduta sul sedile posteriore ad ascoltare la musica. Di tanto in tanto sento Dani che racconta qualcosa di quello che è accaduto in questi giorni.

Con Danilo parleremo a casa, non ho neanche voglia di dire quello che penso, perché comunque doveva fare il massimo possibile per farmi arrivare a casa venerdì sera.

Non è giusto che io esco venerdì da casa e rientro domenica sera.
Però questa è l'ultima cosa nella lista di cui devo parlare con Dani.

Dovrei anche parlare di altre cose più importanti. Non so come dire che in questi due giorni sono successe cosi tante cose che magari ad altri non succedono neanche in un anno, che ho avuto un contatto fisico con Emmìs, che a quanto pare mi sono innamorata di lui e lui di me. Tra di noi c'e un legame, me lo sento proprio.

Poi ho saputo della sua dipendenza dalla droga, dalla sua sofferenza e della sua depressione, della sua paura della solitudine. Tutte queste sono le conseguenze della fine della relazione con la sua fidanzata.

Ho accettato la proposta di fidanzamento di Emmìs, gli ho promesso di andare a convivere con lui a Milano e di stargli accanto in questo momento difficile, aiutarlo a lottare contro la sua dipendenza dalla droga: tutto questo è successo solo in due giorni.

Sto pensando a come andranno le cose a scuola, io non vorrei che qualcuno sapia che io ed Emmìs siamo cosiddetti fidanzati.

Mi vergogno dei miei compagni di classe, dei professori. Non riesco mai ha trovare una risposta, perché a me doveva succedere tutto questo?

Perché io non posso avere un po' di tranquillità, chiedo così tanto?
Perché il destino mi regala sempre questi stupidi ostacoli nella mia vita?

Sono molto curiosa di sapere se Dani conosce i problemi e le sofferenze di Emmìs.
Di tutto questo stasera devo discutere con lui e devo far sapere anche alla mia mamma e a zia Irene che da lunedì vado a convivere con Emmìs. Come reagirà la mia mamma, e anche Irene?