Sono le 19.00, ora di cena, ma non ho fame. Trovandomi con lo sguardo al soffitto, sfinita, quasi mi adormento al suo fianco, quando uno squillo di cellulare mi sveglia. È il mio cellulare.
Guardo lo schermo e vedo il numero di Danilo. Rispondo immediatamente.
"Ciao Dani! Dove sei?" chiedo preoccupata.
"Ciao Taylor, tutto bene?" mi chiede curioso.
"Si, tutto bene!" confermo.
"Tay io stasera lavoro, mi hanno appena chiamato in un Club a fare il DJ, volevo parlare con Emmìs perché ti portasse a casa, me lo passi?" mi stupisce lui con questa notizia.
"Dani, ma come? Tu mi hai detto..." mi blocco per la rabbia che mi viene.
"Tay hai ragione, però e un lavoro, non lo sapevo prima, dai, non t'arrabbiare. Mi passi Emmìs? Ti prego?" mi implora lui.
Passo il cellulare ad Emmìs e non guardo neanche. Mi alzo e cerco un bagno. In questa casa grande è difficile trovare qualcosa.
Sento solo Emmìs che dice : " Ok Frà, non preoccuparti, è in buone mani, ahaha, tranqui Frà, provo a convincerla dai... Ciao, a presto" finisce il discorso.
Trovo un bagno e mi sto sistemando, ho voglia di uscire, passare un po' sotto il cielo libero, sotto le stelle e la luna. Mi piacerebbe uccidere il tempo in questo modo.
"Taylor! Dove sei? Ti devo parlare!" sento chiamare Emmìs. Io non rispondo nulla, quando mi chiama con il nome completo mi vuol convincere di qualcosa.
"Dai TAY, non fare la bambina!" replica.Sentendo la voce particolare di Killa io non riesco a mantenermi e replico.
"E tu... hai deciso fare il papà?" chiedo arrabbiata, ma ironica, senza pensare al fatto che gli ho fatto scoprire dove mi trovo.
"Ah sei qui? " sento una voce furbetta dietro la porta del bagno.
"Si, sono qua, ma non entrare!" rispondo non contenta.
"Ma che hai? Perché ti sei arrabbiata all'improvviso, puoi spiegarmi per favore?" mi fa una domanda con la velocità della luce. Come sempre ha il parlato velocissimo, mi fa anche ridere. Ha-ha-ha.
Ha ragione, lui non c'entra nulla con me che mi sono ubriacata e con Dani e Ric che hanno bucato le gomme, poi chissà cosa ha ancora da fare.
Non riesco a mantenermi calma e sbuffo : " Ma secondo te è giusto che io per due giorni mi trovo chissà dove? Con un paio di vestiti devo girare una settimana?
Io ho voglia cambiarmi, riposarmi!" grido."Gioia, ascolta, prova a capire. Non ha nessuna colpa neanche Dani, purtroppo è andata così" sta per difendere Dani.
"Hai deciso di fare l'avvocato del diavolo adesso? Con me non funziona!" grido dietro la porta del bagno.
" Ma va'... È un ragazzo giovani e vuol godagnare un po' di soldi, niente di male. Poi mi ha chiesto di portarti a casa, non vedo il motivo per cui tu debba essere arabiata" mi spiega lui.
Dopo quelle parole la mia rabbia sparisce poco a poco. Essendo gia preparata, faccio aprire la porta. Dal di là entra uno sguardo dolcissimo insieme a un sorriso.
Non è possibile restare arrabbiata con lui per la sua ironia e poi non sarà giusto neanche. Sorido anch'io.
"Allora è vero quello che mi hai detto, mi porti a casa stasera?" chiedo io.
"Ma si, certo che ti porto. Prima andiamo a cena, se hai voglia facciamo anche un giretto verso il lago, poi ti porto a casa. D'accordo?" propone Emmìs.
VOUS LISEZ
♡Avvelenata con Amore1♡ (CameronDallas & EmisKILLE)
FanfictionLa storia di una ballerina di danza classica e un cantante raper stupisce tutti. Amore, tradimento, tristezza , e anche un sacco di divertimento troviamo tutto questo bel misculio in questa avventura di questi giovani scatenati. Questa storia compl...