Thank You

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Il concerto stava finendo e le ultime note stavano dissolvendosi nell'aria stanca di quel pomeriggio polveroso.

Il sole era basso sull'orizzonte e mandava bagliori rossi e arancioni, come fiamme lanciate da un dio in collera con l'umanità.

Avevo un paio di calzoni logori e dei mocassini ai piedi, i capelli mi ricadevano sul petto, incrostati di un qualcosa...

Fango?

Mah.

Poi sentii gli Zep attaccare Thank You e di colpo caddi in ginocchio, il sole in faccia ed un vento che faceva volare i miei pensieri.

La polvere si trasformò in erba verde dove poter correre a perdifiato e il fango divenne acqua cristallina da bere per dissetarsi.

Guardai verso il sole e chiusi gli occhi, mentre Plant mi cullava con la sua voce calda e ruvida allo stesso tempo.

Il calore mi riempii il cuore e rimasi così fino alla fine della canzone.

"Grazie!"

dissi.

La canzone finì.

Guardai verso il palco, feci un cenno con la mano a Page che mi salutò a sua volta.

Mi girai di spalle e me ne andai.

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