Accadde una mattina di tanti anni fa.
Fui svegliato dal profumo del caffè e dalla voce di mio figlio che gridava nel corridoio.
- Dai papà faccio tardi a scuola!!! Sbrigati!!! -
E mi alzai, celando la gioia delle sue parole, borbottando parole incomprensibili.
Giusto per fare la parte del rompicoglioni!
Era un giorno particolare.
La sua prima recita.
Misi la giacca, la cravatta, pettinai quei pochi capelli rimasti, quelli che ancora potevano dire la loro sulla mia testa.
- Mamma dai sbrigati!!! -
Francesco non stava nella pelle oggi!
Erano settimane che ne parlava e oggi era elettrizzato!
Ed anche noi eravamo emozionatissimi.
Presi per mano mia moglie, mentre Francesco correva avanti, verso l'automobile.
Ci guardammo io e lei e sorridemmo.
Sorridemmo di quel piccolo miracolo che eravamo riusciti a creare.
Sorridemmo dei sacrifici che avevamo fatto per arrivare fino a li.
E sorridemmo del nostro amore che era diventato immenso.
Fu così che accadde.
Semplicemente.
Ci sedemmo nel piccolo teatro allestito dalla scuola, davanti a noi c'era nostro figlio che ci salutava con la mano.
Si apre il sipario.
Inizia la recita...

STAI LEGGENDO
Racconti di Mezzanotte
General FictionUna raccolta di racconti in divenire legati dal filo conduttore della malinconia.