Una fuga

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Rumori metallici ti svegliano. Non sai dove ti trovi e hai paura. Senza scarpe e con una canottiera a coprirti malapena il seno. Dove sono i vestiti? Cosa faccio qui? Dove sono? C'è buio, forse sei in una stanza, cerchi di alzarti in piedi. Lo spazio sembra abbastanza grande. Con le braccia protese in avanti, cerchi di raggiungere il muro, che arriva imprevisto, rompendoti un unghia. Mordendoti le labbra per il dolore, prosegui lungo il muro , cercando una via d'uscita; un filo di luce trapela da un buco in quella che sembra una porta. Ti ci scagli contro con tutta la tua forza, disperatamente. La porta cede con un rumore sordo, rimbombando dappertutto. Vuoi solo uscire da lì. Ma lì dove? Inizi a correre forsennatamente, i capelli che ondeggiano dietro di te, i piedi che ti fanno male, sanguinano, ed il cuore in gola. Ma la luce è sempre più vicina. Puoi quasi toccarla con le mani. Puoi respirarla ... Puoi. Il mattino dopo, una pattuglia della polizia trovò il cadavere di una ragazza con un'unghia rotta e varie ferite ai piedi davanti la porta di una casa, che si scoprì essere la sua. Non c'erano altre ferite sul corpo. 

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