Margherita giocava con i capelli e i capelli si divertivano.
Nuda su un prato, come un fiore primaverile.
Le farfalle sulla pelle e l'erba sotto.
Margherita era strana. Metteva il dito nell'ombelico e poi l'annusava.
Cosi si ricordava di che profumo l'avevano fatta.
Margherita leggeva le nuvole.
Racconti fatti di cotone e acqua, che più leggevi e più si gonfiavano.
Ma non scoppiavano mai!
Margherita aveva petali al posto delle braccia, per giocare a m'ama non m'ama quando era sola.
Margherita aveva un cane grande come una casa.
E il cane era la sua.
Margherita ascoltava la pioggia.
Margherita ascoltava la pietra.
Margherita era natura impetuosa e leggerezza infantile.
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Racconti di Mezzanotte
General FictionUna raccolta di racconti in divenire legati dal filo conduttore della malinconia.