Il tempo che fu

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Appena fuori dal bosco, c'era la Grande Quercia.

La più grande.

Tutti gli animali si radunavano sotto di lei per trarre riparo dalle sue fronde.

La Grande Quercia era la madre di tutti!

Offriva cibo, ristoro, una casa e qualcosa che in altre parti del bosco non si trovava.

La pace.

Sotto di essa non vi era guerra.

Non vi erano diatribe.

Il lupo dormiva con l'agnello e tutti vivevano in simbiosi.

Felicemente.

I piccoli scoiattoli correvano tra i suoi rami, come le talpe che facevano casa tra le sue enormi radici.

La volpe allattava i suoi cuccioli e non mancava mai il cibo.

Ma la Grande Quercia era malata ed un giorno morì.

Il terrore e lo sgomento si sparsero per il bosco.

Gli animali iniziarono ad incolparsi l'un l'altro per quello che era accaduto.

Venne la guerra.

Il lupo divorò l'agnello e la volpe perse i suoi cuccioli.

Gli scoiattoli andarono via e fu la fine di tutto.

Solo i gufi saggi, ricordavano com'era il tempo che fu.

Il tempo della pace e della vita.

La Grande Quercia aveva dato loro tutto ciò di cui avevano bisogno e loro lo avevano accettato e preso... ma niente è eterno se non lo si accudisce.

Alla fine tutti migrarono verso altri boschi, portando nel loro cuore il dolce ricordo del tempo della pace...mentre nell'animo riecheggiavano le grida delle loro guerre perdute.

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