16 - Risveglio -

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Nadine.
Alzo lo sguardo verso Megan, non volevo che si arrabbiasse con me. Lei per me è diventata una buona amica a cui raccontare tutto quello che mi passa per la testa e soprattutto, mi capisce. So di non aver fatto una cosa bella ma le voglio bene e vederla in questo stato mi fa stare ancora più male proprio perché questo vuol dire che la colpa è mia.
«Andiamo?» sbotta irritata Kendall, alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa non voglio abbandonarla proprio ora che ha bisogno di me.
«Io non vado via, se vuoi fallo tu. Ma io resto qua» alza gli occhi al cielo e mi guarda con occhi arrabbiati. Sospira e si guarda attorno spaesata. Noto Harry nella finestra che guarda Megan con gli occhi lucidi. Prendo per mano Kendall
«Non dobbiamo rimanere?» dice guardandomi, scuoto la testa voglio che Harry stia con lei, so che vorrebbe così.
«No, mi sono appena ricordata che devo fare una cosa urgente » mento ma lei pare crederci.
Harry.
Entro nella stanza e la vedo lì. È così brutto vederla in quello stato.
«Vita mia» sussurro prendendole la mano
«Come va?» alzo lo sguardo e le tocco delicatamente il viso.
«Mi manchi così tanto» mormoro baciandole il dorso della mano.
«Sei qua e vorrei solo che tu stessi bene.» continuo mordendomi il labbro inferiore e cercando di smettere di piangere.
«Fa cosi male vederti in questo stato» singhiozzo
«N-Non p-piangere t-ti p-prego»

||New York||~H.S.~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora