||New York||~H.S.~

42 - Tradimento? -

MEGAN.

Trovo Kendall che ci guarda mentre la mano di Harry stringe la mia,

«Che vuoi?» la mia voce è rotta dal pianto e vorrei che tutto questo non fosse successo.

«Caro Styles, vuoi che io dica a tutti quello che è successo tra di noi?» mi allontano da lui e lo guardo non riuscendo a capire quelle parole che stava dicendo.

«Che intendi dire con questo?» questa volta a parlare è Harry e il mio cuore batte a ritmo accelerato.

«Sai abbiamo passato una bella notte io e te» la mia bocca si spalanca e i miei occhi diventano lucidi. Mi ha tradito? Giro un attimo lo sguardo verso la gente che era rimasta sconcertata nel sentire quelle parole uscire dalla bocca di Kendall. E, molti sguardi, erano rivolti verso di me.

«Non puoi crederle» dice seguendomi, le lacrime scendono lungo il mio volto e, speravo che tra noi due non ci sarebbe più stato nulla di negativo ma a quanto pare mi sbagliavo.

«E, chi mi dice il contrario?» sbotto arrabbiata

«Perché?» mi guarda negli occhi, se solo potessi lo avrei stretto tra le mie braccia, ma non riesco a credergli.

«E, se invece qui il bugiardo sei tu?»

«Ti amo, questo dovresti credermi» tengo lo sguardo abbassato mentre faccio cadere a terra il bouquet e le nostre fedi.

«Non lo so» sussurro portando una mano sul viso e togliendomi le lacrime. 

«Io me ne vado» aggiungo guardando tutti loro e andando via, il mio vestito ormai era rovinato, pioveva a dirotto e mi ritrovavo lontano da casa.

HARRY.

Vedo i ragazzi venire verso di me e, prendo da terra le nostre fedi. Potevo avere più sfortuna di questa? Non posso essere felice come tutti? Ora voglio parlare con Megan e dirle che tra me e Kendall non c’è mai stato nulla.

«Harry?» alzo lo sguardo verso Nadine e sospiro, non posso crederci di aver perso l’unica donna che ho sempre amato, sta piovendo e non so dove potrebbe essere andata.

«Vado a cercarla» parlo non appena delle gocce mi arrivano lungo tutto il corpo, non oso immaginare come starà Megan. Comincio a correre, la pioggia è l’ultimo dei miei pensieri dovrebbero capirlo i miei amici.

«Megan?» comincio ad urlare il suo nome, con questa pioggia non può essere andata molto lontana. Entro in un vicolo buio, e vicino ad esso trovo una casetta, busso piano per poi aspettare che qualcuno mi aprisse e lì la vedo.

«Harry, che vuoi?» le accarezzo la mano per poi entrare dentro, non me ne andrò fin quando lei non capirà che io la amo e che non potrei mai tradirla con nessun’altra.

«Voglio parlarti» mi guarda negli occhi e noto, con mio grande dispiacere, che aveva appena smesso di piangere.

«Dimmi quello che mi devi dire, poi vattene» indica subito dopo la porta, mentre mi sedevo sul divano nero un po’ rotto.

«Come hai fatto a trovarmi?» la sua voce si addolcisce e avvicino le mie labbra alle sue dita dove poi ci lascio un bacio.

«Non lo so» sussurro, si siede vicino a me e le faccio poggiare la testa sul suo petto.

«Cosa mi avevi promessi due mesi fa?» alza il busto per poi guardarmi negli occhi, non capendo la domanda.

«Mi avevi promesso che non avremo mai più litigato» l’abbraccio per poi poggiare la testa nell’incavo del suo collo. Stavo così bene tra le sue braccia.

«Voglio soltanto dirti delle cose, poi se vuoi me ne andrò» sospira per poi baciarmi sulla fronte,

«Non andartene, ora» sussurra stringendomi a sè