4 - Concerto -

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Nadine è entusiasta per non so quale motivo. Oggi è il giorno del concerto e io, purtroppo, devo andarci. Respiro profondamente e guardo il cellulare, mancano ancora due ore a quel concerto e spero che lui non mi riconosca. Decido di mettere una maglietta a maniche corte e degli shorts; mi faccio un leggero trucco ovvero: eyeliner, blush e rossetto rosso fuoco. Nadine entra in camera furtivamente e io la guardo non capendo.
«Che succede?» dico seria, i capelli li lascio lisci e prendo una bottiglietta d'acqua e la metto dentro la borsa.
«Sei agitata, mi spieghi che sta succedendo?» domanda sedendosi nel letto, abbasso lo sguardo e guardo le mie mani, è vero sono agitata ma il motivo non posso dirglielo.
«Non posso dirti niente, Nadine. Non sono pronta a dirti tutta la verità» rispondo con lo sguardo serio, annuisce e si alza.
«Quando sei pronta dimmelo, così usciamo e andiamo al concerto.» annuisco e venti minuti dopo ci ritroviamo in macchina, stiamo per arrivare allo stadio, e sono tanto agitata. E i miei capelli né stanno pagando le conseguenze.
«Smettila di toccarti i capelli, va' a finire che così non né avrai più neanche uno» ridacchia Nadine, un leggero sbuffo esce dalle mie labbra ma non mi importa più di tanto. Slaccio la cintura quando mi accorgo che siamo arrivate, apro la portiera ed esco. Le urla delle ragazzine si fanno sempre più forti e rimango impressionata nel vedere quante persone ci sono per vederli.
«Wow» dico soltanto, sento Nadine ridere e la guardo non capendo
«Che c'è? Non sono mai stata ad un concerto.» dico mettendo le braccia conserte. Dopo un'ora mi ritrovo dentro lo stadio, le urla delle ragazzine sono sempre di più, e sono felice di tutto questo successo che ha avuto Harry. Però il destino ha voluto che io stessi proprio in prima fila, bello no? Così lui ha più possibilità di vedermi e tutti capiranno che c'è qualcosa. Spero però che lui non mi veda.
Sono passate due ore, due fottute ore in quello stadio ed Harry sembra mi abbia riconosciuto, perché? Purtroppo abbiamo anche i pass per il backstage e quando lo saputo volevo tirarle un pugno perché dai che sfortuna! Entriamo dentro e io né rimango affascinata, wow! E' sempre stato il mio sogno fare la cantante. Nadine si ferma e ci guardiamo, bussa e ci viene ad aprire, Niall.
«Ciao ragazze» dice guardandoci, Nadine rimane a guardarlo
«Scusala, ma è una vostra fan» dico ridendo, annuisce e ci fa entrare. Lì trovo tutti tra cui lui. Mi guarda per un attimo e io abbasso lo sguardo.
«Come ti chiami, bellissima?» vedo Harry stringere la mano in un pugno, ma che diavolo sta succedendo.
«M-Megan.» rispondo, Harry si alza e mi guarda
«Posso parlarti in privato?» annuisco e andiamo via mentre tutti ci guardano non capendo il perché.

- E tu corri a salvarmi solo quando è troppo tardi. -

||New York||~H.S.~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora