||New York||~H.S.~

12 - Party -

Sento il campanello suonare, prendo la borsa e mi guardo per l'ultima volta allo specchio. Scendo le scale velocemente e sento Nadine parlare con Harry.
«Eccomi» dico guardandolo,
«Ciao Megan» decido di non salutare Nadine e chiudo la porta.
«Come mai non hai salutato Nadine?» apro la portiera e entro dentro.
«Storia lunga» metto la cintura e guardo Harry.
«Puoi raccontare se vuoi» scuoto la testa
«No, voglio solo divertirmi ora» annuisce e accende la macchina; venti minuti dopo ci ritroviamo nel party, usciamo dalla macchina. Non siamo neanche entrati dentro e già si sente la musica da fuori.
«Sei pronta?» annuisco e entriamo dentro, il locale non è molto piccolo come me lo ero immaginato, è parecchio grande e puoi facilmente perderti.
Andammo in una parte del locale dove la musica si sentiva di meno, trovai tutta la band che beveva qualcosa. Molto probabilmente qualche alcolico. Mi siedo vicino al biondo, mi pare si chiami Niall, Harry guardava le mie labbra e subito chinai la testa in basso.
«Non è venuta la tua amica?» domanda Liam, scuoto la testa.
«Non glielo ho chiesto» rispondo, mi fissano in modo strano.
«Che razza di amica sei» mi alzo, non voglio essere trattata come se fossi la più cattiva, io non lo sono.
«Non sapete niente di me, né cosa è successo con lei. Quindi non rompete» mi alzo e vado via, non voglio essere trattata così. Arrivo fuori e un leggero venticello mi colpisce il viso e le lacrime scendono lentamente nel mio volto senza che io me ne accorgessi. Sento dei passi farsi sempre più vicini e non appena mi giro vedo Harry corrermi incontro; non voglio parlare con lui.
«Possiamo parlare?» dice guardandomi, scuoto la testa e ritorno a camminare. Mi ferma di nuovo e ci ritroviamo a pochi centimetri dal nostro viso;
«Che succede?» inizio guardandolo dritto negli occhi, indietreggio sapendo che c'è troppa vicinanza tra noi.
«Niente, voglio solo sapere che cosa ti prende» domanda toccandomi delicatamente il viso, mi allontano e alzo gli occhi al cielo.
«Perché non vuoi dirmelo?» continua, sento le lacrime voler uscire dai miei occhi e voglio solo ritornare a casa.
«Non è stata una buona idea venire a questa festa» sospiro, lui scuote la testa
«Non è vero. Ti ho voluto invitare io» risponde, mi prende la mano
«Non voglio più vederti» sussurro, mi guarda con le lacrime agli occhi e vorrei solo scomparire.
«N-non è vero» dice mentre le lacrime uscivano lungo il suo volto.
«Invece si, ciao» corro lontano da lui, le lacrime che stavo cercando di trattenere iniziano a scendermi velocemente sul volto. Mentre stavo per attraversare la strada vedo qualcosa venire verso di me, dopo poco mi ritrovo a terra, e il mio corpo a terra.
«Megan» sento delle urla poi buio.