La notte passò velocemente e un suono di corno allarmò Sorok che si riaddormentò.
Delle trombe da caccia svegliarono i due di soprassalto, un rumore di cavalli e di una specie di ruggito si avvicinava piano piano al loro accampamento. Le trombe suonarono ancors e i due si armarono pensando ci fosse una minaccia. Dei cavalli con dei fanti si avvicinarono e una specie di grosso lupo cavalcato da un cavaliere era insieme ad essi. I cinque cavalli giunsero all'accampamento dei due e il tipo a cavallo della bestia lupesca smontò da essa è lì guardò per bene.
-" Voi non siete di queste parti dico bene? Non sembrate nemmeno demoni o predoni, me lo dice Quell'armatura troppo preziosa e fatta bene. Mhmhn oh! Ora ho capito da dove venite, dalla capitale ahahaha ragazzi abbiamo difronte i grandi cavlieri della grande capitale ahahaha. ..ma tu giovane non sembri un soldato cosa ci fai in territorio di Caccia?"- disse in modo antipatico il tipo strano. Il tipo aveva una armatura di cuoio nera decorata con occhi da lupo fatti con pittura rossa, spalliere dorate in acciaio, elmo di ferro nero decorato con dei segni in vernice rossa e un pennacchio lungo bianco,una specie di drappo lungo rosso strappato da un lato e gambali di ferro nero con segni rossi dipinti. I suoi compagni erano vestiti uguali tranne che per il pennacchio rosso anziché bianco. Sorok lo squadrò bene e gli rispose ,ma venne subito interrotto da Caesar che gli chiese chi fossero "- io sono Lurich capo e comandante del villaggio dei cacciatori e loro Tiko, Ron, Alfred , Roger e Sirio cinque dei migliori cacciatori e soldati della pianura verde. Voi piuttosto non vi siete ancora presentati-" disse Lurich. I due si presentarono e spiegarono tutto l'avvicendarsi "- quindi tu saresti l'erede del trono del regno...io non ci credo! -" disse incredulo il cacciatore, Caesar gli disse che lui aveva ucciso da solo un demone enorme che solo colui che ha il potere dell'erede della luce può farlo ingigantendone la scena. Il cacciatore lo guardò stupefatto e pensieroso e poi montò sulla bestia dove invitò Sorok a salirci, la bestia era grande quanto un leone, simile ad un lupo e un leone messi insieme, aveva una criniera grigia come il resto del pelo, la coda e il dorso erano a strisce bianche come un lemure, il viso era prettamente canino. Sorok salì come Caesar salì sul cavallo di un cacciatore "- questa bestia l'ho già vista in un libro di uno zoologo dell'Ovest" disse Sorok incuriosito -" è un lemurcanis è molto raro trovarlo qui solitamente si trovano nel regno del Sud oppure al confine con il regno dell'Est,si chiama Ari,la trovai quando era una cucciola, i suoi genitori era stati uccisi da dei predoni dell'Est.-" disse Lurich. Il gruppo cavalcò nella pianura passando per mandrie di buoi e altre bestie, oltrepassarono per un piccolo fiumiciattolo da dove dalla riva volarono stormi di uccelli smeraldini , piccoli uccelli grandi quanto un colombo, dalle piume verde,al loro passaggio. Arrivarono ad un villaggio circondato da due palizzate e una cinta muraria di legno con due torri guardia di legno,il villaggio non era molto grande, era formato da case di legno,due armerie per la caccia e per l'esercito, una capanna centrale che fungeva da municipio è un paio di fattorie. I due si stanziarono lì per tutta la giornata in modo tale da riposarsi e fare rifornimento di cibo e acqua e di affilare le spade e pulire o riparare le armature. Vennero accolti in festa,parteciparono ad un banchetto nella casa grande del villaggio.Era notte fonda, le stelle splendevano nel cielo e le lucciole tra i verdi fili d'erba danzavano, i pipistrelli banchettavano con mosche e falene e gli sciacalli si cibavano di avanzi. Il silenzio armonioso della notte venne interrotto da un brusco rumore che svegliò i due e Lurich che si alzò in fretta,i tre andarono a controllare e videro che le mura avevano una breccia come se fosse stata levata da sotto. Lurich suonò il corno e i soldati si allarmarono e corsero alle armi mentre il popolo rimase nascosto nelle case. Un attacco in corso di un demone polipoforme,aveva attaccato il villaggio aprendo le mura con dei demoni predoni che saccheggiavano e prendevano cibo,bambini e donne. I demoni cominciarono a uccidere le guardie e il popolo, bruciavano le case e mangiavano gli uomini i Sorok "- sono qui per me..-" disse -"Non ti preoccupare finché ci sarà fiato nel mio corpo tu non morirai e combatterai insieme a me -" dissero Lurich e Caesar contemporaneamente.
-" CACCIATORI ALLE ARMI PRESTO!! Attaccate ed uccidete la feccia oscura-" gridò Lurich ai suoi cacciatori, prese al volo la sua lancia,salì sul lemurcanide e si lanciò all'attacco, uccise un paio di demoni con la sua lancia mentre cavalcavs,e poi si diresse verso il polpo, Sorok si gettò nella mischia e uccise dei demoni, erano vestiti con una cotta di ferro con un cappuccio di ferro e gambali di cuoio e inoltre avevano una spada larga o un ascia. I demoni erano degli uomini lucertola verdi o verdi con striature leggere blu. Sorok corse in aiuto del cacciatore in difficoltà per i tentacoli e per i demoni. Lurich tagliò con l'aiuto di Sorok due tentacoli viscidi della bestia, una specie di ragno con la testa di un polpo e munito di tantacoli con un arpione finale e otto tentacoli più piccoli sulla schiena, infuriata afferrò Lurich e lo stritolò per poi scraventarlo su dei barili d'acqua che si ruppero, Sorok tempestivamente tagliò due tantacoli fecendone rimanere sei, Caesar combattee da eroe sia contro il mostro e sia contro i demoni predoni che faceva fuori come se fosse nulla. Il demone tentacolare afferrò Sorok che cercava di dimenarsi agitando anche la spada nel tentativo di colpirlo. Caesar lo vide e corse in suo aiuto tagliando prima tre zampe da aracnide e poi il tentacolo che teneva Sorok, la bestia cade ma riuscì a rialzarsi,afferrare e poi lanciare Sorok su una torretta lì vicino che cadde al suolo. Il mostro si girò verso Caesar con il suo muso ragnesco,ruggì in modo acuto e cominciò ad arpionarlo con le sue due braccia tentacolari, Caesar si parava con lo scudo, ma un colpo lo fece cadere e il mostro lo disarmò, era spacciato,schiena a terra con solo la spada che venne scaraventata via, ma Lurich che era rinvenuto, lanciò la sua lancia sulla addome della creatura facendola trabballare per il dolore,salí in groppa al demone che camminò cercando di levarselo fino alla torretta dove lì c'era Sorok che dopo essersi liberato e ripreso afferrò la sua spada a due mani e infilzò testa del mostro distrarto uccidendolo sul colpo. Lurich si stese sul corpo stanco.I tre erano stremati dal combattimento e si guardarono sorridendo dicendosi con lo sguardo " c'è l'abbiamo fatta ". Subiti si diressero a sistemare un pò il villaggio insieme al popolo e qualche soldato e dopo si rimisero a riposare causa della notte ormai sopraggiunta.
La mattina seguente i due si prepararono e Lurich gli chiese"- cavalieri volete che vi accompagni alla città? -"si molto volentieri.-" disse Caesar -" vi accompagnerò io e un paio di soldati così da essere protetti da eventuali attacchi di bestie o peggio demoni"- disse il cacciatore. I due salirono in groppa e si avviarono per la pianura. Davanti gli scorrevano branchi di bufali neri,cervi,giganti di argilla e qualche gruppo di placesauri(rettili grandi come mucche con una cresta ossea Sulla testa che copriva il collo,delle sporgenze ai lati della mandibola e dei canini inferiori grandi che uscivano fuori a mo di cinghiale.). Velocemente arrivarono lì e si intravide il fiume Aran con la città

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L'ultimo Monarca
FantasySorok è un giovane ragazzo di 21 anni che vive con suo "zio" in un piccolo villaggio di pescatori a sud del regno. Ma gli viene nascosto un terribile segreto. Lui, infatti, è l'erede del regno del mezzo,del regno di Aariara,priva di un sovrano poich...