Dopo essersi ripresi si incamminarono subito per il castello del monarca. Superarono il deserto roccioso fino a giungere in una specie di cimitero, un gigantesco scheletro simil umano -" cosa è quella cosa-" domandò Sorok -" è. .anzi era un gigante, ormai pochi e rari quasi estinti, gli unici esemplari si trovano a sud nel deserto di sabbia rossa -" rispose Caesar. Camminarono per quella distesa di terra arida e piena di ossa. Giunsero dopo ore di cammino al bosco delle lucciole, un piccolo boschetto famoso per le notti luminose dovute alle lucciole. Entrarono in una radura circondata da alberi e Sorok si gettò sull'erba ricca di fiori e Ila lo seguì a ruota stendendosi al suo fianco mentre Caesar si sedette su un tronco muschioso. Calò la notte e Sorok andò con Ila a cercare legna e cibo, erano soli in quel bosco fatato e fiabesco, prese le scorte tornarono all'accampamento in un silenzio. Accesero il fuoco e mangiarono con gusto lepre grigliata. Caesar cadde nel sonno più profondo e lasciò i giovani soli, i due si guardarono a vicenda negli occhi verdi e marroni,si alzarono e si sedettero sotto un albero concavo. I due si abbracciarono, ma la timidezza li dominava. Non c'era discorso, ma le lucciole li sbloccarono. Le lucciole resero romantica la situazione, -" Ila. ..non era necessario che tu venissi con me..potevi rimanere lì al villaggio. .-" disse Sorok un po impacciato -" Sorok...tu sei stato una rivelazione per me...mi hai salvato dal mio padre /demone malvagio che voleva sacrificarmi e uccidermi è il minimo che posso fare venire con te-" rispose Ila sicura. I due si guardarono ancora e poi Sorok fissò davanti a sé le lucciole e i fiori rosa con sottofondo di grilli e gufi.-" Ila. ..sai da quando ti ho vista lì nella miniera. .mi sei sembrata molto. .diciamo tosta, coraggiosa e forte degna di un re. Mi hai trattato male,come una nullità, un novellino, ma invece poi ti sei ricreduta, hai iniziato a volermi bene. ...-" disse Sorok che evitava il contatto visivo con quegli occhi di nocciola -" Sorok effettivamente non ti ho trattato nel migliore dei modi, ma in quel villaggio vicino alla miniera. .in quella casa ho capito quanto fossi bravo e sensibile,in sono stata cresciuta come una guerriera no come una ragazza. Tu hai acceso in me un istinto primordiale..-" disse Ila -" si chiama amore Ila... certamente non è il dicorso più bello o più degno di amore, sono impacciato e vergognoso. .ti dico solo-" disse Sorok -" ei non ti preuccupare-" disse Ila.
I due fissarono chi i fiori chi il movimento delle lucciole, poi Ila lo guardò e disse-" ma che cavolo una volta si vive -" è afferrò Sorok, Sorok sapeva le sue intenzioni. Ila aveva le mani di Sorok tra le sue e lo guardava arrossendo, Sorok le prese il viso tra le sue mani e la baciò, la baciò appassionatamente mentre i grilli facevano da violini, i gufi da flauti e le lucciole da luce soffusa e romantica. I due si fermarono e Sorok disse-"ti amo vorrei che fossi la mia regina semmai sarò re,vorrei combattere cpe continuare il viaggio con te -" -" Sorok anch'io, anch'io. -" rispose Ila abbravciandolo e poi baciando ancora. Era mattina 3 Caesar preoccupato urlava i loro nomi cercandoli fin quando non li trovò abbracciati in quell'albero -" ah I giovani e l'amore, mi ricordano me è mia moglie...-" Caesar si sedette e rimuginò i tempi passati con sua moglie e i suoi figli. Sorok si svegliò e saluto Caesar e successivamente Ila che si stropicció gli occhi. Caesar si alzò mostrando sicurezza nonstante la sua malinconia -"forza andiamo -" disse Caesar. I tre si ripreso e camminarono uscendo dal bosco. Sorok si ricordava cosa era successo quella sera e sapeva che quel posto sarebbe rimasto nel suo cuore e nei suoi ricordi, Ila lo guardava e si avvicinò a lui -" ma eri sincero quella sera ?-" gli chiese Ila, Sorok la guardò come per dire " conosci la risposta che è sì ". Ila lo guardò sorridente con gli occhi pieni di felicità, lei lo amava ,forse erano sentimenti frettolosi per una ragazza di 19 anni amare alla follia era strano, ma non per lei, lei aveva combattuto e viaggiato, parlato e confidato con Sorok, si conoscevano abbastanza bene per potersi innamorare. L'amore era la forza benevola che gli spingeva e la spingeva a combattere e a seguire la fatica.
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L'ultimo Monarca
FantasySorok è un giovane ragazzo di 21 anni che vive con suo "zio" in un piccolo villaggio di pescatori a sud del regno. Ma gli viene nascosto un terribile segreto. Lui, infatti, è l'erede del regno del mezzo,del regno di Aariara,priva di un sovrano poich...