Era passato un anno dal combattimento con Ria e Sorok era a Gran Solon, la capitale poiché ormai il regno tra i monti era distrutto come il suo passato. Sorok era sul balcone del suo palazzo, da solo a guardare il mare. Il mare gli ricordava la sua vita passata,quella da pescatore,quando andava in barca con Rhick,quando prese per la prima volta un pesce o quando cadde dalla barca e Rhick fu costretto a tuffarsi per ripescarlo. Poi vide in monti della viberna, lì iniziò il suo viaggio, da lì lui e Caesar cominciarono il loro viaggio che lo ha portato dove era ora. I ricordi gli giravano in testa come foglie trasportate dal vento. Sorok continuava a vedere il mare, il mate che luccicava,il sole faceva in modo che sembrasse un grosso pesce azzurro."- maestà tutto bene?"- chiese Yuri "- si si grazie mille,chiamami Sorok"- rispose lui. Sorok si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla"- caro mio, non è questo il mio posto affido a te il comando, sii buono e rendi glorioso il mio regno. Io cercherò gli altri eredi."-disse Sorok.
Detto ciò prese uno zaino, la spada e uscì dal palazzo. Si recò in giardino dove sotto un'albedo di ciliegio c'erano cinque lapidi. Per Ila, Caesar, Rhick suo zio e suo padre con sua madre."- ragazzi, mamma papà... Ho compiuto la mia missione. Spero che voi siate fieri di me,ho combattuto molto arduamente per raggiungere questo risultato, essere re di un regno potente e glorioso, essere erede di un angelo e di te papà, anche se non ti ho conosciuto come per la mamma so che sei stato un ottimo re,coraggioso e forte che nonostante tutto abbia combattuto contro Ria per la mia salvezza e quella di mamma. Ti voglio bene. Caesar..tu vecchio di pietra, grazie a te non sarei mai potuto arrivare qui. Se non fosse per te sarei già morto,ma invece ecco qua. Sei morto per una giusta causa,caro vecchio mio. Ila mio amore. Non ho molto da dire ,solo che ho imparato ad amare. Rhick sei stato grande un eroe per me, un padre, un genitore che si è sacrificato per la mia salvezza, non dimenticherò le nostre battute di pesca, le giornate brutte e belle. Ragazzi voi mi avete insegnato molto sulla vita,sull'amore, mi avete forgiato. Ora ci dico una cosa: un re ,un eroe non deve essere solo forte nel corpo. Un homo per essere definito tale deve avere un cuore capace di amare ed essere homo.-"
Sorok si alzò guardando le lapidi,si girò e fece un grosso respiro e camminò verso le porte della città. Uscì, prese un cavallo e diresse verso le altre terre.
Sorok era un uomo tale da essere definito tale.
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L'ultimo Monarca
FantasySorok è un giovane ragazzo di 21 anni che vive con suo "zio" in un piccolo villaggio di pescatori a sud del regno. Ma gli viene nascosto un terribile segreto. Lui, infatti, è l'erede del regno del mezzo,del regno di Aariara,priva di un sovrano poich...