Olivia cambia

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Passano più o meno due settimane e tutto va per il meglio: voti, relax, io e Lorenzo siamo ancora più amici...
Ennesimo giorno di scuola, ennesima scelta dei vestiti, ennesima bestemmia allo sbaglio dell'eyeliner.
É fine Settembre ma fa ancora caldo così indosso dei pantaloncini di jeans a vita alta, una maglietta a fascia verde acqua e le scarpe da ginnastica dello stesso colore.
Solita linea di eyeliner accompagnata da un po' di mascara.
-Vamosss-dico gioiosa, prendo il mio fedele zaino e vado.
All'entrata da scuola ci sono i soliti compagni ma tra quei compagni non vedo Lorenzo.
Me
Oi sce dove seii

Non ricevo alcuna risposta.
Decido allora di andare al mio armadietto e di nuovo vedo un foglio di carta ma stavolta non c'era scritto nulla.
Le ore passano in fretta e come ogni giorno il mio rilassante momento di pausa lo passo seduta sotto il mio caro albero; stavolta é più solitario del solito senza Lorenzo a farmi compagnia...
D'un tratto sento una voce sicura chiamarmi:
-Bianchi!
Mi volto ed era Olivia con attorno le solite amiche
-Oh ciao Olivia!- tento di essere il più gentile possibile cercando di non pensare al tono che ha usato.
-Oggi non c'é il tuo fidanzatino?- dice con un ghigno stampato in volto accompagnato dalle risatine di tutte le ragazza dietro di lei.
-Parli di Lorenzo? Non é il mio ragazzo e comunque, no, non c'é-affermo tentando di essere gentile.
-Ci credo che non é il tuo ragazzo! Ti sei vista?,- e un coro di risate assordanti si alza dai becchi di quelle oche chiamate "ragazze"- te ne stai sola sotto quel patetico albero che racchia come sei non so nemmeno come abbia fatto a non appassire!
Sta alla larga da lui Bianchi, lui é mio.- e se ne va, fiera, accompagnate dalle sue amiche.
Perché l'ha detto, cosa le ho fatto...una miriade di pensieri mi invadono mentre una fredda lacrima segna la mia guancia.
La pausa finisce così torno nell'aula di matematica.
"Nuovo messaggio ricevuto"
Il mio telefono vibra

Olivia
Stagli alla larga racchia,
Ostuni é mio.

Me
Che ti ho fatto?

Olivia
Hai rovinato tutto.
Stavo per riconquistarlo
e tu sei arrivata, sta
sempre con te e a me
ora astento mi saluta.
Troia.

Me
Io non centro nulla

Olivia
Me la paghi Grace Bianchi,
questa me la paghi cara.

Non ho più la forza di rispondere, sentivo il pavimento crollarmi da sotto i piedi; poi di nuovo.
"Nuovo messaggio ricevuto"

Lorenzo
Scusa, non mi sono
svegliato stamattina

Lorenzo
Ti va di farci una
passeggiata oggi?
Ci incontriamo di
fronte scuola e andiamo
al parco li vicino.

Rispondo esitante

Me
Okay...

Lorenzo
Qualcosa non va?

Me
No nulla tranquillo

Lorenzo
O...kay a dopo
allora!

L'università finisce così aspetto Lorenzo di fronte l'uscita ma una mano si poggia nella mia spalla e la voce familiare mi sussurra all'orecchio:-Stai attenta Bianchi- poi vedo Olivia passarmi davanti guardandomi davvero male.
Arriva Lorenzo e Olivia sembra cambiare totalmente:
-Oii Lori, ma oggi non sei venuto
-Ciao Olivia,-risponde Lorenzo molto distaccato- no, ho avuto impegni.
Olivia allora guarda Lorenzo pietrificata per come gli aveva risposto e dopo qualche secondo se ne va mormorando qualcosa.
Lorenzo mi sorride e dopo avermi salutato mi prende la mano e inizia a correre verso il parco.

Diario Di Una Ragazza Sola E Odiata || Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora