L'ora di matematica

481 20 1
                                    

Di nuovo da capo, le 6:30 e la sveglia suona ma stavolta la spengo quasi subito dato che ho ancora il telefono tra le mani. Mi lavo e riapro quell'armadio cercando di fare un po' più veloce stavolta: prendo un paio di pantaloncini bianchi con del merletto, una canottiera corta bianca con delle stampe nere di palme e le mie amate Vans nere; decido anche di indossare la mia collana con il ciondolo dorato di Hunger Games e un braccialetto di cuoio marrone. Dopo essermi vestita guardo l'orario ed era ancora molto presto, le 7:15, così decido di fare i boccoli ai miei capelli e appena finisco il risultato non è nemmeno tanto male. Alle 8 sono pronta, truccata, capelli a posto e telefono carico; vado in macchina ma non ho bisogno di accendere il navigatore, la strada non è difficile infatti dopo la solita mezz'ora sono di fronte scuola, mezz'ora che stavolta è passata molto veloce dato che sono stata tutto il tempo con la musica a palla ballando come se non ci fosse un domani.


Vado di nuovo al mio armadietto ma mi accorgo che è ancora un po' presto per andare in classe così decido di fare un giro per la scuola, non c'è tanto da vedere ma nemmeno poco; un grande giardino circonda la grande scuola fatta dai soliti mattoni rosso mogano ma in mezzo a quel verde e quel rosso da nell'occhio un grande albero di ciliegio rosa che perdendo petali crea una sorta di pioggia di petali, mi piace molto ma ora è il momento di andare in classe. Lorenzo è già seduto nel solito posto ma sta guardando il telefono, si accorge di me solo quando mi siedo, salutandomi.


-Buongiorno- dice lui mostrando il suo miglior sorriso.
-Buongiorno- rispondo sorridendo
-Cosa hai f...- non ha il tempo di continuare la frase che il professore ci rimprovera

-SILENZIO VOI DUE, NON SO SE VE NE SIETE ACCORTI MA SIETE IN AULA!-
Lorenzo mi guarda ridendo come per dire "Il professore ha ragione, stai zitta eh".
La lezione continua ma all'improvviso mi arriva un messaggio:

Lorenzo
Mi piace la tua collana di Hunger Games :D

Metto il telefono dietro il mio astuccio e scrivo cercando di guardare con un occhio anche il professor Zaidi:

Me
Grazie :)

Invio il messaggio e dopo qualche secondo Lori esce fuori il telefono dalla tasca dei jeans e inizia a scrivere.
Ha i capelli scompigliati come al solito, indossa una t-shirt nera, dei normali jeans e delle Vans nere come le mie.
Mentre lo guardo si accende lo schermo del mio telefono accompagnato dalla solita scritta:"Nuovo messaggio ricevuto".
Lo apro:

Lorenzo
Perché mi fissi in quel modo? ;)

Le mie guance si colorano di un rosa acceso e le sento bruciare.

Me
Guardavo il poster nel
muro non te ;P

Lorenzo
Se lo dici tu

Me
Dai non piangere :D

Lorenzo
Non mi sfidare Bianchi ;)

Me
Uhuhu senti chi parla,
Ostuni.

A quel punto Lorenzo fa un sorrisino al telefono, mi lancia un'occhiata e sempre con lo stesso sorrisino si gira verso il professore posando il telefono nella tasca dei jeans.

Boom baby, colpito e affondato

Diario Di Una Ragazza Sola E Odiata || Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora