È mattina e mi sveglio prima di Lorenzo, probabilmente per l'emozione del grande giorno. Sono nella classica posizione in cui mi sveglio la mattina: pancia sotto, gamba destra stiracchiata e la sinistra piegata sulle gambe di Lorenzo, la mano destra sotto il cuscino e la mano sinistra sul suo petto.
Lui invece è sdraiato supino con il suo braccio sinistro ancora attorno alla mia vita. Non mi sono mai svegliata con lui accanto ma non mi fa uno strano effetto, anzi.
Resto un po' lì a guardarlo dormire; é incredibile come un ragazzo in così poco tempo sia diventato così importante, così speciale.
Mi viene un'idea. Cerco di alzarmi dal letto senza svegliarlo e fortunatamente ci riesco, guardo l'orario di partenza dei voli e l'ora attuale: l'aereo parte alle 12 e sono le 8:30. Perfetto! Avendo ancora tantissimo tempo inizio a mettere in atto la mia idea/sorpresa. Cerco nell'immensa cucina la farina, le uova e tutto il necessario per delle crêpe alla nutella. Faccio meno rumore possibile e inizio a prepararle; finisco verso le 9:10. Le farcisco con la nutella, le metto in un vassoio e le porto all'addormentato.
Pazzesco...sta ancora dormendo...
Avvicino il piatto con le crêpes al suo naso e lui per riflesso lo arriccia e apre gli occhi, chi non ama l'odore delle crêpes.
- Oi Grace già sveg...no vabbe- dice Lorenzo con la voce ancora un po' impastata.
- Ta-daa- esclamo.
- Basta, sposiamoci- dice senza pensarci due volte.
Sorrido e arrossisco visibilmente.
-Ceh, voglio dire ... beh si, hai capito- cerca di 'rimediare' alla questione e nel frattempo diventa più rosso di me.
- Vedremo,-cerco di sdrammatizzare- intanto prendi la tua crêpe marito- scandisco bene l'ultima parola.Finiamo di mangiare e tra una risata e l'altra si fanno le 10.
Vado in bagno per prima in modo da poter avere più tempo per fare una doccia veloce ma solo appena finisco mi rendo conto di una cosa: non ho portato i vestiti nel bagno. Entro nel panico, non posso di certo andare di là nuda come se nulla fosse, ma non posso nemmeno andare se mi metto un asciugamano, sarebbe troppo imbarazzante. Alla fine non ho scelta se non di andare a recuperare i vestiti. Avvolgo un asciugamano ai capelli e uno al corpo, apro la porta giusto per fare uscire la testa e vedere dov'è Lorenzo. È nella terrazza però se non esco velocemente potrebbe accorgersene così , in uno scatto fulmineo, esco dal bagno e scappo nella camera da letto. Appena arrivo nella camera butto un respiro di sollievo e non mi sono nemmeno accorta che l'asciugamano sta scivolando ma fortunatamente ho il top di sotto. Mi vesto velocemente e giusto appena finisco di allacciare i pantaloncini lui entra in camera.
-Allora, sei pronta per il grande viaggio?- chiede con un enorme sorriso in viso.
-E lo chiedi anche? Non vedo l'ora!- esulto saltellando.
-Vado a prepararmi e andiamo okay?-afferma Lorenzo.L'aeroporto, che posso dire...ENORME.
Così tanti colori, suoni, aerei.
Non me lo ricordavo in questo modo: l'ultima volta che sono stata in un aeroporto ero piccola, avevo 5 anni e sembrava diverso, più noioso...mi sbagliavo alla grande.
Quando arriviamo non perdiamo tempo e iniziamo a fare la coda per il check-in...oh, ora ricordo perché lo ricordavo noioso.Mezz'ora di fila e 20 minuti di camminata, ma ne è valsa la pena. Siamo seduti nei nostri posti, Lorenzo mi ha ceduto il lato finestrino.
-Wow...- l'unica cosa che riesco a dire.
Non tanto per l'aeroporto gigante, ma per quello che c'è fuori. Non è tanto diverso, ma essere così lontana da casa con lui, lo rende...wow.
Usciti dall'aeroporto chiamiamo un taxi che ci porta in hotel, il Shangri-La Hotel.
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Diario Di Una Ragazza Sola E Odiata || Lorenzo Ostuni ||
FanfictionLa vita di Grace sembrava non potesse andare meglio: bei voti, un ragazzo meraviglioso... Le cose però, non vanno sempre come sperato. Questo è il suo caso.