Dream Night

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La vita universitaria sta trascorrendo piuttosto bene dal mio 'inconveniente' : i miei voti sono piuttosto buoni, Olivia ha mollato l'università dopo essere stata presa in giro per più di un mese per via delle voci sparse su ciò che mi aveva fatto ed ultimo ma non meno importante, sto ancora con il ragazzo che amo alla follia.

Un altro giorno tremendamente noioso è comunque terminato e come sempre mi dirigo verso lo Starbucks più vicino dato che ne sono in disperato bisogno.
Una volta arrivata ordino la mia solita cioccolata calda con panna e proprio mentre stavo per pagare, il mio occhio cade sul bancone dei biscotti e torte ed è in quel momento che decido di essere una ragazza modello.
Mi faccio dare un biscotto al cioccolato fondente ed un cappuccino da portar via ed una volta raccolte tutte le cibarie entro nella mia macchina e guido fino a casa di Lorenzo per fargli una piccola sorpresa.

Me
Ho voglia di cioccolata calda :(

Babe
Hmmm vabene, dammi una decina di minuti

Dopo qualche minuto vedo Lorenzo scendere dalle scale di casa con il portafoglio in mano, probabilmente pronto per comprarmi la cioccolata. Madonna quanto lo amo.
Una volta accortosi che quella con la cioccolata, o forse dovrei dire il cappuccino, ero io Lorenzo si avvicina sorridendo e mi da un bacio sulla fronte: "Grazie mille piccola, ne avevo bisogno"
Dopo aver bevuto i rispettivi drink e nel caso di Lorenzo aver mangiato il biscotto, Lorenzo legge un messaggio dal telefono e poco dopo insiste con il dover andare. Non mi ha detto dove stesse andando o con chi ma poco importa..
Recentemente Lorenzo si è comportato in modo molto strano ma non mi ha mai spiegato il motivo, l'unica cosa che mi ha detto a riguardo è di non preoccuparmi il che non aiuta molto.

Sospiro dopo essere stata piantata per l'ennesima volta dal mio ragazzo recentemente bipolare ed entro in macchina per poi dirigermi verso casa.
Dopo qualche minuto in macchina riconosco Lorenzo per strada... ma non è da solo.

Rallento.
Sta parlando con una ragazza. Seduto ad un bar. E sta sorridendo.
Ma stiamo scherzando?!

Riesco letteralmente a sentire il sangue dentro le mie vene bollire ma nonostante tutto riesco a trattenere la rabbia e l'istinto di scendere dalla macchina e menarlo.
Riaccellero e riprendo la via verso casa.

NON mi da fastidio il fatto che si veda con delle sue amiche ogni tanto, quanto il fatto che non me lo abbia detto.
Ecco perché prima non ha detto nulla... ma renditi conto che faccia tosta.
Inoltre è così strano da parecchi giorni ormai no? Che si stia sentendo con questa da allora? Magari... no.
Non bagnarti prima di piovere. Non hai prove. Sta zitta, non pensare e torna a casa Grace.

Diario Di Una Ragazza Sola E Odiata || Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora