-La festa non é lontana-ribadisce lui.
Ma non possiamo andare in macchina? Penso tra me e me.Effettivamente dopo poco tempo siamo di fronte il locale.
-Entriamo dai- dice Lorenzo mostrando un sorriso smagliante.
Nemmeno il tempo di mettere piede all'interno che si sente la classica voce squillante di quella cagna:
-Lorenzooo tesorooo
E appena é vicina a Lorenzo gli si attacca al collo ma lui la allontana;
- Non sono il tuo tesoro OliviaLei ,visibilmente offesa, si allontana di qualche passo da lui, mi guarda e mi dice:
- Oh Grace, adoro il tuo vestito
Mai sentito un complimento più falso-Grazie... anche il tuo.
Okay, uno più falso magari l'ho sentitoIl suo vestito non era così brutto, ma cavolo...le copriva un quarto di corpo.
Un vestito a fascia, totalmente nero, così corto da finire esattamente sotto il sedere, accompagnato da delle decoltè altissime fucsia.-Coraggio,-interrompe Lorenzo,-andiamo!
Balliamo un po' fino a quando Lori mi offre da bere una birra così ci sediamo esausti di fronte il bancone.
La mia borsetta vibra.
"Nuovo messaggio ricevuto"-Scusa Lori,vado un attimo fuori- e mi dirigo verso la veranda esterna del locale.
Vodafone
La tua promozione si rinnova stanotte alle 2:00.Oh grazie Vodafone della tua puntualità-penso fra me e me
Poi sento le risate di un gruppo di ragazze che stanno venendo verso di me:
-Oh guardate che coincidenza, la racchiaRicordo quella ragazza e tutte le altre, sono le "ombre" di Olivia, ovunque vada Olivia, loro sono dietro.
-Ancora una volta da sola?,-continua la ragazza-ahah ma guardati, sei patetica.
-Senti ma perché non ti fai un favore ed evapori?- le rispondo a tono.
-Ah ah ah, io piuttosto mi preoccuperei per Lorenzo in questo momento- e si allontana insieme alle altre ridendo a squarciagola.Lorenzo? Perché devo preoccuparmi per Lorenzo?
Il pensiero nella mia testa mi fa correre all'interno e cerco dappertutto Lorenzo,mi muovo tra la folla cercandolo e quando finalmente lo vedo, avrei preferito non averlo mai fatto.
Si sta baciando con Olivia, stavolta senza opporsi, anzi...le palpava pure quel culo mezzo scoperto che aveva.I miei occhi si riempiono di lacrime e una di esse mi scorre sulla guancia facendo colare un po di mascara. La testa mi inzia a girare, il cuore é come se si fosse fermato, dolore al petto, allo stomaco.
Anche stavolta sono vicina a loro ma nessuno dei due si è accorto della mia presenza; lei è troppo impegnata a strusciarsi su di lui senza ritegno, e lui è troppo impegnato a palparle il culo.
Le lacrime continuano a scorrere sulle mie guance mentre corro verso casa.
Pensieri mi inondano la testa: perché l'ha fatto, aveva detto che non provava più niente per lei, quel più evidentemente significa che qualcosa ha provato, evidentemente lo continua a provare ma sopratutto...perché mi sento così, così distrutta.
Accompagnata da questi pensieri arrivo a casa.Mi butto sul letto con il viso nel cuscino e singhiozzo, le lacrime continuano a scorrere sulle mie guance.
-Per...per..perché- dico singhiozzando.
Voglio solo dimenticare quella scena, dimenticare il dolore che sto provando; mi addormento con questi pensieri in testa e con un'ultima lacrima che solca il mio viso.
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Diario Di Una Ragazza Sola E Odiata || Lorenzo Ostuni ||
FanfictionLa vita di Grace sembrava non potesse andare meglio: bei voti, un ragazzo meraviglioso... Le cose però, non vanno sempre come sperato. Questo è il suo caso.