Diario Di Una Ragazza Sola E Odiata || Lorenzo Ostuni ||

Il vestito turchese

-Allora,- dice Lorenzo facendomi sobbalzare,-domani c'é una festa con alcuni compagni di scuola, verrai vero?
Non so che dire, sono ancora intontita dal suo abbraccio ma di riflesso annuisco.
Il film finisce più o meno alle 14, e dopo un po' Lorenzo se ne va.
Ritorno nel salotto e resto al centro della camera, fissando il divano, il divano dove ,solo fino a qualche minuto prima, io e quel ragazzo eravamo abbracciati.
Quel ragazzo...quel..ragazzo...
Il pensiero mi vacilla in mente; quel ragazzo che ha scombussolato tutto, quel ragazzo che non mi fa capire più nulla, quel ragazzo che...
Il mio pensiero viene interrotto dalla vibrazione del mio telefono.

Lorenzo
Il film era bello eh?

Lo era? Non avevo seguito nulla...

Me
Ehm...già

Lorenzo
Allora,domani,verrai alla festa? É alle 20

Me
Si

Lorenzo
:D

Me
Lori, ora vado, sono stanca...

Lorenzo
Vabene, buonanotte principessa♡

Quel messaggio mi ha tolto un battito dal petto.
Rimango a leggerlo per un'eternità fino a che mi addormento con il telefono in mano e il sorriso in viso.

La mattina mi sveglio nel peggiore dei modi, raggio di sole negli occhi.
Bene, inizio la giornata da ceca momentanea.
Penso alla festa ed entro nel panico: che mi metto? Come mi trucco? Come li sistemo i capelli? Che scarpe metto?
-Ma aspetta, la festa é alle 8, ancora é mattina, perché non andiamo a fare shopping?- penso entusiasta.
E così sia; indosso una canottiera,pantaloncini, scarpe da ginnastica, lego i capelli in un'alta coda di cavallo e mi incammino verso il centro commerciale.
Il clima temperato della giornata era fantastico; mentre camminavo per i negozi un vestito in vetrina saltò all'occhio: erano due pezzi. Il pezzo di sopra era un bellissimo top turchese con delle "bretelle" a V con delle pietre verdi e turchesi; il pezzo di sotto invece era una gonna turchese, ampia ma non troppo lunga con un cinturino dello stesso stile del top.
Me ne ero innamorata così mi fiondai nel negozio, presi l'abito, lo provai e in men che non si dica era in una busta pronto per essere sfoggiato.
Ora mancano solo le scarpe ma so esattamente quali e dove prenderle; nel negozio di scarpe li accanto ci sono delle decoltè rosa antico con un tacco alto... MI FANNO IMPAZZIRE.
Mi dirigo verso il negozio e le provo, sono parecchio scomode ma fa nulla, mi servono delle scarpe così.

Qualche ora dopo inizio a prepararmi: faccio una doccia e nel frattempo che mi asciugo il corpo con la tovaglia inizio a farmi la piastra.
I miei capelli non ne hanno davvero bisogno dato che ho i capelli davvero lisci, ma di solito vengono meglio del solito quindi, proviamo!
Finito di asciugarmi e preparare i capelli arriva il momento del vestito, delle scarpe e del trucco.
Mi vesto e indosso le mie bellissime scarpe, metto dell'eyeliner e stavolta abbondo con il mascara e con il rossetto rosso ma senza esagerare con il secondo.
Dopo qualche minuto qualcuno bussa alla porta, vado ad aprire ed era Lorenzo, che restó qualche secondo a guardarmi dalla testa ai piedi mentre io festeggiavo gioiosa il fatto che finalmente potevo tenere la testa dritta per guardarlo negli occhi (okay Grace non esagerare, gli arrivi al mento).
-Sei stupenda Grace- dice lui sorridendomi e continuando a guardarmi dalla testa ai piedi.
Arrossisco
-Grazie- rispondo con le guance rosse e bollenti.
-Avanti andiamo- dice lui prendendomi per mano.