Stando a quello che aveva appena detto Verity, l'acqua che aveva messo poco prima nella sua bottiglia le avrebbe aiutate a trovare l'uscita di quel labirinto.
Lydia osservò il liquido all'interno del piccolo contenitore di vetro: sembrava normalissima acqua.
«Verity, sei sicura che si riferisce proprio a quel lago? A me sembra acqua normale» chiese incerta.
«Anche a me, però penso sia meglio provare. Al massimo avremo bevuto un po'» le rispose l'altra convinta.
«Ok. Non penso basterà per entrambe però, come facciamo?»
«Bevi prima tu visto che è la tua e se avanza bevo anche io» decise Verity.
«Ok»
Stappò la bottiglia e avvicinò il liquido alle labbra. Era freddo e insapore, proprio come l'acqua. Bevve due grandi sorsi e poi la passò a Verity.
«A me sembra acqua normale» le disse porgendogliela.
«Vedremo ... Ah generosa! Non pensi che me ne abbia lasciata troppa?» commentò Verity sarcastica guardando la misera quantità di liquido sul fondo della bottiglia.
«Taci e bevi» le rispose. L'altra pulì con il lembo della maglia il punto in cui doveva bere ma mentre stava per portarla alla bocca ecco che magicamente si riempì di nuovo col liquido trasparente.
«Cavoli!» esclamarono insieme meravigliate.
La bottiglia era ora nuovamente colma, così Lydia incitò Verity a bere altra acqua. La ragazza svuotò di nuovo quasi del tutto la bottiglia e poi l'osservò attentamente. Dopo qualche istante era nuovamente piena.
«Il liquido si ... rigenera!» disse estasiata.
«Meraviglioso! In questo posto ogni cosa non è quella che sembra!» osservò Verity.
«E tu che pensavi che la mia roba era inutile» la rimbeccò con superiorità.
«Appunto: pensavo» disse con noncuranza. «Proviamo ad andare? O vuoi restare qui a contemplare l'acqua per tutta la vita?» continuò incamminandosi verso l'altra estremità del lungo corridoio di pietra.
«Andiamo, andiamo. Secondo quello che dice il libro ora dovremmo essere più intelligenti, no?» chiese speranzosa rincorrendola.
«Non proprio. Dovremmo avere l'anima divisa dal corpo, ma mi sento ancora tutta intera perciò ...» rispose Verity da lontano.
Lydia si guardò intorno. I corridoi le sembravano esattamente gli stessi di poco prima, sicuramente la sua vista non aveva subito mutamenti con l'acqua.
Erano arrivate a un bivio. Quale direzione prendere?
«E ora che facciamo?» chiese a Verity. La ragazza sembrava molto felice di stare al comando di quella spedizione, così Lydia continuava a prendere direttive da lei. Dopotutto finora avevano sempre fatto le scelte giuste.
«Non ne ho idea. L'acqua avrebbe dovuto aiutarci, ma io non sento alcuna differenza. Secondo te dove dovremmo andare? Destra o sinistra?» le rispose pensierosa.
Lydia si chiese mentalmente "dove dobbiamo andare?" ma non ebbe alcuna risposta. Se l'acqua fosse servita a indicarle la giusta strada sicuramente la risposta le sarebbe arrivata da sola.
«Idee?» la voce di Verity la distolse dai pensieri.
«Neanche una» le rispose.
«Io direi di andare a sinistra»
«Come mai?» chiese.
«Scelgo sempre sinistra se sono in dubbio» detto ciò Verity si avviò in quella direzione e a lei non restò altro da fare se non seguirla.
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Shén~L'Alleanza
Science Fiction[COMPLETO: PRIMO VOLUME] Esiste sempre qualcosa di più grande. Non bisogna credere che ciò che noi conosciamo sia tutto ciò che esiste. Se qualcuno lo pensa è un egocentrico, una persona limitata. Non è questo il tipo di persone che cercano... ...