'Ansiaaa! Sono un sacco nervosa! Ma perché deve venire qui? Cosa ha intenzione di fare?' Queste sono le domande che la mia mente si pone da quando Eli mi ha dato questa brutta notizia(o bella?). Non so come comportarmi, se essere arrabbiata con lui per la sua maleducazione o dimenticare quello che è successo poco fa.
Un attimo prima..
Mi dirigo al tavolino dove si sono seduti i miei amici, ormai con la maglietta sporca dell'aranciata di quella ragazza. Mentre cammino verso di loro mi squadrano dalla testa ai piedi e poi scoppiano a ridere.
"Che avete da ridere?"chiedo un po' scocciato.
"Ti hanno dato un bel due di picche quelle due.."dice un mio amico che si chiama Marco.
"Poi l'arancione ci sta proprio bene lì sopra ah ah ah" dice un altro di nome Alessio.
Io:"Smettetela con queste cretinate. Non è affatto divertente.."Mi siedo e fisso un punto vuoto.
Nel frattempo i miei amici parlano tra loro ma io non li sto ascoltando. Mi sembra che parlino della Roma, la mia squadra del cuore ma stranamente sono distratto, non so che mi prende.
Alzo lo sguardo e mi cade l'occhio su di lei. Credevo fosse andata via.
Scuoto la testa e penso ad alta voce:"È così sbadata, le dovrei regalare un paio di sensori.. Così non andrà a sbattere contro qualcun altro la prossima volta"Ale:"Di chi stai parlando?!"
Io:"Eh? H.. Di lei, quella che mi è venuta addosso"
Ale:"Aaahhh!"Continua con tono malizioso:"Ginò ancora ci pensi? Non è che quella ragazza ha fatto colpo su di te?"
Assumo l'espressione più scioccata e divertita che potessi prendere:"Ah ah ah! Oh Ale che ti sei fumato? Guarda che non mi interessa..è solo un'imbranata forte"
Ridacchio tra me e me guardando le mie dita intrecciarsi tra loro un po' nervosamente.
Marco:"Oh calmati!"
Posa una mano sulla mia spalla e dice ridendo:"È solo una ragazza, e tu ne hai tante ai tuoi piedi! Magari fossi bello come te! Ah ah ah! Quanto ti invidio"
Mi scanso e tolgo la sua mano di dosso e dico ridendo:"Ma finiscila brutto anatroccolo! Ah ah ah! Vedrai che troverai na bella ragazza adatta a te"
Marco:"Lo spero!"
Io:"Comunque devi fare anche tu qualcosa.. Non puoi aspettare che l'anima gemella venga da sé, ci vuole impegno"
Ale:"Parla in italiano"
Ma che sta blaterando? Chiedo confuso:"Ma sto parlando in italiano.."
Ale:"No questo è italiano filosofico!"
Scoppio a ridere.. Ma quanto è scemo! Non so perché ma qualsiasi cosa dico che sia un po' complicata si mettono a ridere oppure non mi fanno parlare e mi prendono in giro chiamandomi il filosofo. Mah..
Smetto di ridere e dico inumidendomi le labbra:"Nel senso, devi conquistarle le donne.. Non devi aspettare che siano loro a fare il primo passo. Devi essere tu. Questa è la prima fase però, nella seconda invece devi essere romantico, farla sentire importante, darle sempre ragione.."
Marco alza in sopracciglio e dice:"Ecco il Gianluca esperto in amore.. Con i suoi consigli impeccabili"
Alessio dice con il sorriso beffardo:"Però non è un bravo maestro.."
Io:"E perché?"
Ale:"Non hai messo in pratica queste fasi con lei.."Indica con il pollice la direzione di quella ragazza.
La guardo e ad un tratto noto che fa lo stesso, così distolgo lo sguardo e dico ridendo:"Ma mica lei mi piace?!"
Marco:"Racconta queste barzellette a qualcun altro.. Non le togli gli occhi di dosso!"
Sbuffo rumorosamente.. Che barba questi qua! Quando giocano a fare i detective mi danno un nervoso..
"Che problema c'è? Non posso guardare? È inevitabile che l'occhio mi cade là, sono di fronte a noi!"
I due mi guardano ridendo maliziosi e Alessio chiede:"Comunque è strano.. Credo che non sanno proprio chi sei, altrimenti ti avrebbero già chiesto foto e autografi"
Incrocio le braccia poggiandole sul tavolino:"Infatti.. Ma tanto qui in Italia ancora non ci conoscono.. Forse a Sanremo sfondiamo, ne sono certo"
Marco:"Perché non le chiedi il numero?"
Io:"Che? Stai scherzando?!"
Lui scuote la testa e io:"Ma che cavolo dici? Non ci penso proprio!"
Ale:"Dai alla fine che male c'è? Può darsi che non è nemmeno di queste parti. Io personalmente non le ho mai viste.. Potrebbe essere l'ultima volta che la vedi"
Sospiro e rivolgo lo sguardo di nuovo in quella direzione e stavolta e la sua amica che si gira e un attimo dopo le dice qualcosa e lei di scatto si mette composta. Vado da loro o no? Ma alla fine cosa ci perdo? Voglio semplicemente sapere qualcosa di loro, nulla di che. Tanto lei non mi piace.. Mi alzo in piedi e dico sospirando:"Va bene ci vado"
I due mi danno l'in bocca al lupo e io:"Crepi"E mi dirigo verso l'ingresso del bar.
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Una sorpresa, tu lì per caso -IL VOLO
FanfictionCiao ragazzi! Come si può ben capire dal titolo di questa storia sono una ilvolover e Gianluca Ginoble è il ragazzo che mi ha colpita di più. Ho iniziato a scrivere questa storia su Whatsapp condividendola con alcune mie amiche ma volevo anche condi...