Sto pensando a tutte le possibili cose che potrebbe fare Eli in questo preciso momento e ho paura! Quando è decisa a fare una cosa non la ferma più nessuno. La guardo con occhi terrorizzati, il suo sguardo non trasmette emozioni rassicuranti. Si alza in piedi di scatto prendendo la tazza di camomilla e si dirige nuovamente verso quei due. Ma dove siamo andati a capitare..
Poggio la testa su una mano scuotendo la testa e sospirando.Eli sbatte al tavolo la tazza davanti a quello coi baffi e dice con tono arrabbiato:"Non mi serve la camomilla. Serve più a te, almeno ti si calmano gli ormoni"
Lui se la ride:"Eh eh eh! Mi conosci da poco e già hai centrato la mia caratteristica più prevalente"
Eli:"Io non ti conosco e non ti voglio conoscere! E tanto per la cronaca, tu non sei e non sarai mai il mio ragazzo"
Lui:"Bedda mia non sai che ti perdi!"
Eli:"Ci guadagno invece perché sei insopportabile!"
Lui:"Dovresti avere più gentilituddine verso gli sconosciuti, perché non credo sai chi hai davanti"
Eli:"Gentilituddine? Oltre che essere maleducato sei anche analfabeta"
Quello con gli occhiali:"Oooohhh che parolonii!"
Quello coi baffi si alza e si avvicina a lei restando distanti solo pochi centimetri ed Eli resta impassibile.
Lui:"Io non sono analfabeta. Questa è una parola del mio vocabolario boschettiano!"
Eli:"Pff!" Alza gli occhi e quello con gli occhiali:"Dai ragazzi adesso basta"
Quello coi baffi:"Basta? È lei che ha cominciato!"
Eli:"Io ho cominciato?"
Indicandosi col dito e continua:"Sei stato tu a fare quella pagliacciata di ordinarmi una camomilla! Non girare la frittata!"
Lui:"Si ma sei tu che l'hai fatta accussì traggica! Miii non ti si può dire o fare niente! Peggio della reggina Elisabetta!"
Mammamia ti prego che finisce bene! Se mi intrometto non so se le cose miglioreranno.
"Che cosa succede qui? M-ma... Eli!"
È una voce profonda, familiare, inconfondibile.. non ci posso credere, non può essere lui!
Parte di Eli
Questa voce l'ho già sentita.. Giro la testa e vedo dietro mister baffetto una sagoma più minuta, a me familiare.
Io:"Tuu.. G-Gianluca!"
G:"Elii!"
Si avvicina a me a braccia aperte e mi abbraccia con un sorriso mozzafiato. Resto un po' sorpresa da questo gesto. Più.. Maturo.
Quello coi baffi:"Tu conosci a sta pazza?!"
Io:"Ehi! Pazza a chi??"
Gianluca ride:"Vedo che hai fatto già conoscenza con i miei amici!"
Io:"Tuoi amici?!"
G:"Si! Lui è Piero (indica con un cenno di mano il tipo con gli occhiali rossi) e lui è Ignazio"
Io:"Cosa?! Lui... È Ignazio? Il famoso Ignazio?"
Ignazio si pavoneggia aggiustandosi la giacca e schierandosi la voce e dice con un fare altezzoso e sensuale:"Sono proprio io mia bella signorina.."
Io:"Noo.. non ci siamo proprio! E io che credevo fosse un bonazzone e un simpaticone"
I:"Ma sono io!"
Lo guardo da sopra sotto con aria di superiorità e dico:"Si certo come no, e io sono Natalie Portman.. Ma per piacere!"
Gianluca e Piero scoppiano a ridere e Ignazio:"Che ridete?!"
G:"Ma non vi rendete conto che siete uguali?"
P:"Pazzu è unu, pazzu è l'altra! Ah ah ah!"
G:"Comunque, Ignazio.. Piero.. Lei è Elisabetta, la ragazza di cui vi parlavo stamattina. Lo sapevo che non era un'allucinazione.."
Io:"Stamattina?"
G:"Si.. ci siete passate proprio davanti, di fronte L'Ariston"
Io:"Aaahhh si si, non ti abbiamo proprio visto.."
Gianluca si passa le dita sul mento e con un po' di imbarazzo chiede:"Dov'è Roberta?"
Io:"Ti ricordi ancora di lei?"
Lui sorride teneramente:"Certo.."
Mi giro verso il nostro tavolo e la indico:"Eccola lì"
Lui cerca con lo sguardo finché la trova e si mordicchia il labbro inferiore sorridendo.
Parte di Eli
Guardo Gianluca allontarsi da noi e dirigersi verso Roberta quando la voce di Ignazio mi distrae. "Allora.. Vi conoscete da un bel po'.."
Torno seria e fredda:"Si. Perché me lo chiedi?"
Lui:"Non posso fare una domanda? Fino a un attimo fa eri tutta carina e coccolosa e adesso sei di nuovo acida"
Io:"Se ti ricordi stavamo litigando prima che venisse Gianluca"
I:"E vuoi continuare a rovinare la serata?"
Io:"Senti chi parla! Pure tu stai contribuendo! Se non facevi l'idiota a quest'ora eravamo tutti in pace"
Ignazio cambia tono:"Ma se non facevo l'idiota non ti avrei mai conosciuta.."
Chee?? Cos'è questa stretta allo stomaco? Sarà solo una stupida sensazione..
Io:"Adesso non fare il piacione con me che non ci casco.."
Piero:"Ah ah ah ah! Ignà, qua c'è da combattere!"
Ignazio se la ride sotto i baffi e io:"Se pensavate che fossi una ragazza facile solo perché indosso un abito corto e aderente vi sbagliavate di grosso"
I:"Nessuno ha pensato niende! Ho solo apprezzato..(mi guarda da sopra sotto e sorride abbassando lo sguardo)..la tua figura.."mi guarda negli occhi e mi sorride.
Io:"Beh non c'era bisogno che lo dicevi ad alta voce.."
I:"Eh ma te lo sto dicendo tante volte! È il mio carattere se non hai capito!"
Io:"Vabbè.."
P:"Eli.. Posso chiamarti così vero?"
Io:"Si certo!"
Ignazio:"Anche io?"
Io:"Mm.. Non so ci devo pensare.."
I:"Ma perché a lui si e a me no?"
Io:"Perché tu sei Ignazio"
Ignazio ride:"Ma chi cindra?So come mi chiamo!"
Io:"Quanto sei.."
I:"La finisci di offendere?!"
Ridacchio:"Non ho ancora detto niente!"
I:"Eh.. Posso immaginare quello che stavi per dire.."
Io:"E cioè?"
Lui:"Quanto sono .. Mm.. Bello, simpatico, divertende.."
Io:"Ma vaaa!"
P:"Inzomma da una domanda che volevo fare simu arrivati a un altro discorso!"
Ci mettiamo tutti e tre a ridere.
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Una sorpresa, tu lì per caso -IL VOLO
FanficCiao ragazzi! Come si può ben capire dal titolo di questa storia sono una ilvolover e Gianluca Ginoble è il ragazzo che mi ha colpita di più. Ho iniziato a scrivere questa storia su Whatsapp condividendola con alcune mie amiche ma volevo anche condi...