Il telefono squilla -bip.....bip
"Pronto
-Sono io, ciao Hunter.
"Ciao piccola è da un po' che non ci sentiamo...- dice euforico cambiando improvvisamente tono quando inizio a tossire, mi dispiace tanto per lui e mi pesa fare questa cosa perché provo qualcosa ma..."C'è qualche cosa che non va?
Beh, a perte che continuo a baciare Cameron perché sono confusa e sono innamorata di lui ma sto con te perché mi piace stare assieme a te ma ti devo lasciare.-Beh...devo parlarti subito non posso farlo se non ti ho davanti, è come se scappassi da questa cosa, mi limito a dire anche se so che lo ferito in qualsiasi modo anche non usando le parole che penso veramente.
Chissà se lui ha il presentimento di quello che sto per fare, non credo lui è troppo buono e ingenuo in queste cose.
Hunter
Oddio, sta male? Cosa ha? Devo assolutamente saperlo ora, se no potrei morire.Avremmo dovuto parlarci domani ma io non riesco ad aspettare devo subito vederla, assicurarmi che stia bene, perché lei è la mia vita e se le succedesse qualcosa non so cosa farei.
Mentre penso a questo sono già salito in macchina e già a metà strada fra la mia casa e il dormitorio.
Rimango imbottigliato nel il traffico di New York all'ora di punta quando tutte le persone stanno tornando a casa dal lavoro.
Si muore di caldo pur essendo in inverno e questo mi agita ancora di più.
"Cazzo, cazzo, cazzo" urlo smarrendo sul volante la mano facendo uscire quel fastidioso rumore per poi appoggiarsi la testa.Quando penso di essere libero dal traffico spunta il rosso, allora Dio mi odia?
Penso fra me e me mettendomi le mani fra i capelli e tirandomeli delicatamente, un gesto fantastico quando lo fa la mia Amber per baciarmi, ma ora soffro solo per lei.
Amber? A cosa starà pensando? Anche lei a me come io penso a lei ogni secondo, cosa sto dicendo, ogni millesimo di secondo della mia vita?
Finalmente verde e dopo due minuti di corsa sfrenata arrivo davanti al dormitorio, il viaggio che sarebbe dovuto durare 8 minuto ne è durati 20.
Chiudo la portiera sbattendola rumorosamente, corro alla porta del dormitorio e salgo facendo i gradini a tre a tre.
Quando sto per arrivare sento dei rumori provenire dalla porta della sua camera, sento delle risate e poi niente, saranno mia sorella, Grace e lei.
Mi avranno sentito però bussò per sicurezza.
Sento un sussulto dei passi, ma che non vanno verso alla porta e un'anta di un armadio o forse la porta del bagno chiudersi e altri passi venire verso di me.Apre la porta il mio angelo e mi dimentico dei rumori sospetti appena sentiti.
"Ciao?" domanda lei un po' perplessa.
"Non ti fa piacere di vedermi?" dico con un sorriso a 32 denti.
"Sisi" dice lei con una risata nervosa facendomi segno di entrare.
"Cosa hai? Non dovevi parlarmi?" chiedo sospettoso guardandola sfregare le mani sulle ginocchia, per poi mangiarsi le unghie e passassi una mano fra i capelli spostando un ciuffo nero.
"Ah si..." dice e si incupisce improvvisamente.Cameron
Come mai si è presentato qui questo?
Lo prendo a sberle se le fa o dice qualche cosa, anche se sono io quello chiuso in un armadio nella stanza della sua ragazza.
Ero venuto per chiederle che cosa pensava di me, ma alla fine (stranamente) ci siamo baciati, i suoi baci mi fanno impazzite fra parentesi e nessuna ragazza li da come lei chissà cosa potrebbero fare di altro le sue.....
Cameron, ma ti senti?Con quei baci non concludiamo niente e comunque avrebbe potuto darmi la risposta alla mia domanda, quella che mi tormenta giorno e notte, ma quello sfigato ha bussato alla porta.
Arrrr, che odio!!!!Ritorno nel mondo reale.
Li spio dall'anta socchiusa dell'armadio
che fa una visuale perfetta della scena.
Spero solo che non lo facciamo o cose così perché oltre al fatto che morirei dal l'invidia mi farebbe schifo.Eliminare la scena dalla mia testa per cortesia.
Non riesco a capire le loro parole, almeno non del tutto,ma vedo che lei si rattristiate, cosa le ha detto che lo ammazzo?
La prende per il mento come faccio io quando si guarda i piedi e il crimine sale notevolmente, fatelo uscire dalla stanza.
Si guardano negli occhi ed è un istante che dura un'eternità.
Lui si avvicina lentamente per baciarla ma lei si scosta e qualcosa dentro di me esplode, gioia? Amore? Orgoglio?Questo si che è fantastico!
Si è costata stra convinta e poverino lui c'è rimasto male, ha la faccia poi sconsolata del secolo, se non fossi in un armadio a spiare la mia bella con il suo fidanzato, o magari non più, spero vivamente, gli farei una foto e la metterei sul sito della scuola."Ti devo dire una cosa" dice lei con le lacrime agli occhi, no non piangere ti prego, sorridi, il tuo sorriso è bellissimo poi con quelle fossette fantastiche...
Lui tace e acconsente con un cenno del capo, sempre mantenendo la faccia da la mia ragazza non mi vuole più.
"Allora..." prende un respiro profondo e riesco a percepire la tensione all'interno della stanza pur essendo dentro l'armadio.
"Io sono innamorata di te.." prima pugnalata "e per questo devo essere sincera con te" dice combattuta, si vede che quello che sta per dire le costa e la fa soffrire."Quello che ti dirò ci separerà ed è questo quello che ci serve, un periodo di pausa" la ferita lasciata da quel pugnale sta guarendo e mi sento sollevato.
Il volto del ragazzo rimane impassibile sempre con la certezza, quella certezza che immaginava ma che non volevo mandar giù, beh ora da che la sua ragazza lo vuole lasciare e la sua faccia si può capire, poverino mi fa quasi pena, ahaha no.
"Ho un problema devo stare lontano da te perché non capisco cosa provo per..."
Lui la interrompe e dice il mio nome e lei ci un cenno del capo, quasi in segno di sconfitta, fa intendere che il ragazzo di cui sta parlando sono io.Davvero? Non è un sogno?
I miei dubbi sono svaniti, ora so che anche lei prova una certa attrazione nei miei confronti e ... non trovo le parole.
Vorrei uscire ed abbracciarla e scappare insieme ma questo peggiorerebbe palesemente la situazione che più messa male di così non si può."Okay... me ne farò una ragione" dice strano alzandosi dal letto per andare verso la porta, si vede che non lo pensa veramente ma deve farsi forza "Ma sappi che lui è una bella persona"
"Ah okay se sono solo queste le parole che mi vuoi dire, ciao, puoi andartene" dice Amber scoppiando in lacrime in tono isterico facendo un cenno ad Hunter di uscire dalla porta per poi sbattergliela in faccia.
Esco distinto e la vado ad abbracciare e lei ricambia il mio gesto, non c'è momento poi bello del mondo quando questo accade, è come se la persona che abbracci avesse paura di perderti e ti dicesse io tengo a te.
Sento la porta aprirsi alle miei spalle e la testa di lei sollevasti per vedere chi è.
Saranno Hanna e Grace ma quando sento urlare "Ah si, invece io so cosa provi per lui, e cosa stavate facendo prima che io arrivassi? No spiegatelo, anzi lasciate perdere...non me lo aspettavo da te" dice riferendosi ad Amber "ciao buona serata" dice prendendo il suo telefono dimenticato prima e uscendo sbattendo la porta.Ciao💕
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All can change||Cameron Dallas||Magcon||
Hayran KurguLei non può neanche immaginare quello che l'attende fuori dal quel paesino di montagna, che chiama casa, dal quale non si è mai allontanata. Ha avuto una grandissima occasione, che forse tutti gli studenti sognerebbero, un anno all'estero: precisame...