Capitolo 9

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Lui borbotta qualcosa,"Non ti sento Cameron" cerco di sovrastare  la musica ma è troppo alta e mi sta per far scoppiare i timpani.

"Vuoi da bere?" si gira di scatto e per poco non gli finisco addosso. Non sarebbe stato male, fra le sue braccia e ...smettila di pensare queste cose.

Mi ricorda quella vocina.

"Si grazie" accompagno questa risposta ad un sorriso dolce.
"Okay, stai attenta, non vorrei mai che tu ti perdessi" mi dice prima di andarsene e sparire nella folla.

Che dolce, allora tiene a me?
Ma di cosa ti illudi Amber, non vi conoscete nemmeno e poi pretendi che ad uno come lui possa piacere una come te?

Mi ricorda la mia vocina interiore di cui non trovo il tasto off.

Sto per ritornare quella ragazza che ero nella mia città? No ti prego, voglio ricominciare da capo!

Cerco un volto famigliare, ma invano, giustamente perché non conosco ancora nessuno in questa grandissima città.

Cerco di farmi strada fra la calca di gente, ma niente, è come se si fosse formato un ingorgo, ci servirebbe uno stura cessi.
Le persone in questa casa ballano nel loro spazio vitale che è ridotto a zero.

Se sono così tutte le feste al mondo credo che preferiti stare a casa a leggere un buon libro.

C'è un ragazzo che mi fissa dall'altra parte della sala.
Cos'è sta cosa che ultimamente mi notano i ragazzi e devo dire anche molto carini.
Lui ha gli occhi azzurri, che più azzurri non si può, come lo zaffiro e capelli neri come il carbone, direi la combinazione perfetta!

Anche io involontariamente lo guardo, e noto che è di fianco ad ... aspetta è Hunter, e mi indica parlandogli molto prevedibilmente di me.
Anche il ragazzo dal sorriso più bello del mondo mi nota e quando accade mi saluta con un segno della mano.

Hunter mi aveva detto che aveva degli amici che frequentavano la mia futura scuola, magari quello è uno di quelli?

Mentre guardo quella parte e ricambio il saluto, improvvisamente, lui si rabbuia e scosta lo sguardo.

"Ciao, ti sono mancato?" domanda molto sicuro di se porgendogli una bevanda dal liquido azzurrino, cosa sarà mai?

"Si, avevi dubbi?" rispondo con sarcasmo e lui fa il suo solito sorrido sghembo che mi fa ammattire.

Dio, perché sono tutti così belli e poi ci sono io?

Ho una grande sete e allora mi scolo il bicchiere fino all'ultima goccia, Cameron mi guarda divertito "Vedo con piacere che sei abituata a bere" "Perché era alcolico?"domando preoccupata.

Sono passati circa cinque minuti da quando ho bevuto quello strano intruglio, e nel mentre ho ballato, ballato e ballato.

Improvvisamente, non so se per la stanchezza o se per quel coso o per il troppo ballo, vedo la gente intorno a me girate e muoversi più velocemente di quanto non facesse prima.

Che mi sta succedendo?

Le gambe mi cedono e per un pelo non cado a terra, ma c'è il mio Cameron a salvarmi.

Okay sono giunta al degrado, l'ho definito mio Cameron?? Sono fulminata.

Hello! Che ve ne pare?
Scrivete pure nei commenti, accetto ogni tipo di consiglio.
Ciao a presto, spero vi sia piaciuto💕

All can change||Cameron Dallas||Magcon||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora