"Fantastico" urla Amber lasciandosi andare di peso sul letto e mettendosi le mani fra i capelli in segno di disperazione.
Quel coglione di Hunter ha frainteso tutto, o forse no? Comunque è sempre stato paranoico.
Erano una bella coppia non avrei dovuto distruggerla così ma non posso farci niente se io la amo, la amo con ogni respiro che ho nel corpo, ed è come se fosse una droga per me, una dipendenza incurabile dal quale non puoi stare lontano se no stai male e quando l'assumi è come se ti ridesse vita, quella vita insignificante che senza di lei non conta nulla, perché è solo di lei che hai bisogno.
Vorrei dire tutte queste cose in faccia a lei, quello che provo veramente, magari così mi amerebbe come la amo io, o quanto meno ricambierebbe una minima parte di quello che provo io per lei.
Ma sono un codardo e sono soltanto capace di farla stare male.
"Mi dispiace" mormoro sedendomi di fianco a lei e congedo le la vita con un braccio e con l'altro facendole appoggiare la sua testa sulla mia spalla.Al mio contatto di solito si divincola o si scosta, ma adesso no...
Quando la tocco è come se non sentissi niente al di fuori di noi due, una strana sensazione pervade il mio stomaco santoni sia disagio che sollievo, accanto a lei perdo la commozione del tempo e non vorrei mai svegliarmi da quel 'sogno', da quel momento, che io ripago soltanto con la mia sfacciataggine.Cerco di dirle cose carine, ma dalla mia bocca escono soltanto cattiverie, perché fin da piccolo sono stato abituato così...
Nessuno mi ha insegnato a stare con gli altri, tanto meno ad amare e la cosa mi devasta ogni giorno che passa come la distanza fra me e lei."Non devi dispiacerti...sai, fare pena a qualcuno è l'ultima cosa che mi serve" dice lasciandomi sbigottito.
Pensa che io provi pena per lei, neanche compassione questa si chiama empatia, una cosa che non ho mai provato con nessuno, ma che mi fa sentire una persona migliore.
Ha gli occhi rossi si vede che ha pianto tanto e ha finito quelle che aveva dentro, io e Hunter l'abbiamo prosciugata...insieme.
Sempre tenendole il braccio in vita l'aiuto ad alzarsi e la stringo ancora poi forte a me e lei non fa una piega, è sconvolta e arrabbiata al tempo stesso, vederla così mi fa stare malissimo, dove è quel bellissimo sorriso che mi fa ammattire e che vedo quando chiudo gli occhi?
La accompagno in bagno e la faccio sedere sul bordo della vasca, mi stacco da lei e mi sento vuoto, ho bisogno di sentire la sua pelle a contatto con la mia ma per adesso è meglio così per lei.
"Hai bisogno di fare un bagno" dico a bassa voce cercando di non farla sentire a disagio.
Lei scuote la testa in segno di approvazione.È troppo imbambolata, è come se la sua anima gioiosa e amorevole sia sparita lasciando solo il suo corpo triste.
La aiuto a sfilarsi la maglia e rimane in canottiera e intanto accendo l'acqua facendola riscaldare dato che nei dormitori se non la lasci almeno per tre minuti a scorrere è congelata.
La faccio alzare e l'aiuto anche a togliersi i leggins e poi rimane in mutande.
Ha davvero in bel corpo, firme perfette e al punto giusto.
Non voglio farle niente perché la amo troppo solo quando vorrà lei, ma dubito che arriverà mai quel momento.L'aiuto anche a togliere la canottiere e rimane in mutande e reggiseno.
Secondo me si sente a disagio, perché noto che le sta tornando un po' di colore in faccia, spero torno presto la mia Amber.L'acqua è alla temperatura giusta e la faccio entrare nella vasca.
Una lacrima le riga il viso e mi guarda intensamente con i suoi bellissimi occhi verdi che creano contrasto con i suoi capelli neri che sono legati in una cosa di cavallo.Abbozza un sorriso e questo mi basta per liberarmi da quella strana sensazione di dolore che provavo per lei.
Prendo il getto dell'acqua e le bagno il collo, le spalle e la schiena e faccio questo procedimento su tutta la superficie del suo corpo.Poi prendo la spugna e la insapono, il liquido è violetto e sa di lavanda, ora capisco perché spesso sa di quel odore e mi piace molto...
Sfrego prima sul collo creando della schiuma, al mio tocco lei porta la mano sulla mia e accompagna il mio movimento, è veramente bellissima e mi sta facendo impazzire così ma devo tenere duro, lei non è come tutte le altre, lei è diversa, è...speciale.
Finisce di insaponarsi da sola, dato che ha espresso il desiderio di farlo dato che si sentiva in imbarazzo, ha finalmente parlato e sorriso ma si verde che è ancora strana, quasi assente...
La risciacquo e la avvolgo in un asciugamano cingendola per le spalle.
Sono così felice di stare qui con lei ma di sicuro domani non vorrà saperne di parlare con me e mi odierà per essere stato quello che l'ha fatta lasciare con l'altro, e magari non mi rivolgerà più la parola.Al solo pensiero mi sento male, non può essere così...
La lascio in bagno a vestirsi dopo averle portato il pigiama.
Mi siedo sul letto e prendo la sua foto con la famiglia dal comodino.
L'ho già guardata altre volte, ma non mi stancherò mai di farlo pur standoci male.Perché sono solo io quello senza una famiglia che li ama?
Almeno gli orfani li hanno voluto bene mentre a me e a mia sorella ci hanno abbandonati, non ci amavano e per questo se ne sono andati.Sento una lacrima scorrermi sul viso, non posso stare così male per loro, sono degli sconosciuti come tanti altri nella mia vita che non mi hanno voluto bene e a cui non importo.
Troverò mai qualcuno che mi amerà con l'amore che si vede negli occhi dei genitori di Amber verso di lei?
Fatto coraggio Cam, tu non hai bisogno di nessuno.
Ciao💕
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All can change||Cameron Dallas||Magcon||
FanfictionLei non può neanche immaginare quello che l'attende fuori dal quel paesino di montagna, che chiama casa, dal quale non si è mai allontanata. Ha avuto una grandissima occasione, che forse tutti gli studenti sognerebbero, un anno all'estero: precisame...