Capitolo 45

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"Ragazze ho fatto un sogno assurdo!" dico non appena mi alzo dal letto.
Giustamente sono sempre io l'ultima a svegliarsi e così Grace e Hanna mi sentono.
Loro mi guardano confuse ma mi chiedono lo stesso di raccontarmelo.

"Beh....allora...ho sognato di stare con Cam" e scoppio a ridere come se questa cosa fosse una sciocchezza per non far capire a loro quanto mi importi realmente.

Si scambiano uno dei loro soliti sguardi di intesa e scoppiano in una fragorosa risata è solamente Hanna fra le risate riesce a dire "Non era un sogno" fa una pausa "è successo tutto ieri sera e non devi far finta che non ti piaccia sappiamo tutto" e continuano a ridere.

Pian piano iniziano a tornarmi alla mente le immagini di ieri sera e il panico mi assale.
Cosa devo fare oggi quando lo vedo a scuola?

Panico, panico, panico, panico!!

"Che c'è, Am?" mi chiede Grace appoggiando una mano sulla spalla.
"Non-n s-so c-come c-comportarmi" dico balbettando.
Sono stra felice per quello che è successo ieri sera, finalmente ho fatto chiarezza sui miei sentimenti ma sono tornata a essere nervosa, chissà se anche lui prova questa sensazione.

Sembra seriamente cambiato e mi ha fatto commuovere quello che mi ha detto sul fatto che io l'ho fatto diventare migliore....

Grace mi scambia uno sguardo di comprensione e mi sento leggermente sollevata .

Usciamo dal dormitorio e andiamo verso la scuola.
Mi tremano le gambe, nel tragitto mi cade numerose volte la penna che mordicchio cole anti stress.

"Cavolo stai calma, andrà tutto bene" dice Hanna facendomi un sorriso.
Fra parentesi sono stata una stronza non ho più chiesto né a una che all'altra come va la loro storia.
Non mi sembra vada male perché nessuna delle due ha avuto cambi di umore improvvisi ma ultimamente sono sempre insieme a me e non so.

Sorpassiamo la panchina, quella in cui una volta eravamo seduti io e Cam, anche se li per litigare.
Mi sento una stupida, ho sprecato energie per lottare contro di lui quando alla fine tutto e due volevamo una sola cosa...stare insieme.

Si sente che sta arrivando la primavera.
Il profumo dei fiori invade le mie narici e insieme al cinguettio degli uccellini mi tranquillizza fino a quando vedo lui e il mondo intorno a me sembra svanire fine se ci fossimo solo io e lui.

Mi nota e il suo sguardo da scontroso diventa dolce, mi fa piacere fare questo effetto a Cam e dopo tutto penso di non essere così uno schifo, ah ecco un altro suo pregio, alza la mia autostima quasi assente in altri casi.
Mi fa sentire bella e sicura di me, quella sicurezza che non ho mai avuto.

Viene pian piano verso di me e l'effetto calamita si fa sentire, ho bisogno di stare con lui, attaccata.

Le mie canne incominciano a muoversi più velocemente involontariamente e inizio a correre.

Corro, l'aria che mi passa fra i capelli facendoli muovere, mi sembra una di quelle scene romantiche dei film, ma questo non è un film, è la vita reale e così mi inciampo in qualcosa di sconosciuto.

Aspetto di tentare un leggero fastidio alla faccia quando toccherò il suolo ma delle braccia muscolose mi prendono in tempo e mi stringono forte.

"Buon giorno principessa" dice Cam con un sorriso per poi stamparmi un leggero bacio sulla bocca.

Ma che figura di merda!
Divento paonazza e mi copro la faccia con le mani ma lui me le tira via e mi dà un altro bacio ma su di esse.

Mi spunta un sorriso e Cam dice "Ecco, così sei bellissima"

Entriamo mano nella mano a scuola e tutti gli studenti ci guardano.
Un gruppetto di ragazze ci osservano per un attimo a bocca aperta e poi si girano a spettegolare e sento stralci di conversazione ma che schifo? è proprio caduto in basso?

All can change||Cameron Dallas||Magcon||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora