Infilo gli auricolari nelle orecchie ed esco di casa.
Ieri è stata una serata da dimenticare.
Ho pianto tutta la notte.
Quel bacio.
Le sue labbra.
Dio com'era bello ieri.
Io che cerco di scappare,ma poi mi sono fatta fregare.
Avevo il suo viso a pochi centimetri dal mio e non riuscivo ad allontanarmi.
Era come una calamita.
Sembrava così sincero quel giorno a casa mia.
Ma come al solito mi sono lasciata trasportare.
Sospiro e mi siedo su una panchina del parco.
Prendo il mio amato libro e inizio a leggerlo.
"《Non toccarmi》urlo.
《Sei solo ubriaca, tranquillizzati.》
Vaffanculo.
《Tranquillizzati》a me non lo dici.
Lo spingo.
Mi sta baciando?
MI STA BACIANDO?
No.
Fermate il tempo.
Fermate il mondo.
Queste labbra.
Mi sento morire.
Cosa sta succedendo?
Sono felice.
Sono felice?
Voglio andare a casa.
Voglio restare.
Lo voglio.
Lo voglio e basta."
Io-vaffanculo-urlo e metto il libro nella borsa.
Perché ogni cosa che faccio mi ricorda del bacio di ieri?
Anche un stupido libro mi ricorda di lui?
Chiamo Vanessa.
Lei è l'unica che può davvero aiutarmi,che non dice che dovrei stare con Piero e dargli una possibilità.
V-Ale.
Io-Vane.
V-Ale tutto bene?
Io-ti prego vieni al parco alla panchina dove ci sediamo sempre ho bisogno di parlarti.
V-dieci minuti e sono da te-chiudo la chiamata.
Sto impazzendo.
Mi sta facendo impazzire.
Tutta colpa di quello stupido.
Quanto vorrei odiarlo.
Sospiro e giocherello con le mani finché la mia amica non si siede accanto a me.
V-eccomi qua.
Io-Piero-dico senza salutarla ma ho davvero bisogno di sfogarmi con qualcuno.
V-ancora?Cos'ha fatto stavolta?
Io-mi ha baciato,ci siamo baciati capisci?
V-come vi siete baciati?.
Annuisco e gli racconto l'orrenda serata di ieri.
V-ma che stronzo.
Io-io da Sabrina non me lo sarei mai immaginato.
V-nemmeno io.
Io-dio che nervi.
V-Ale cosa intendi fare?
Io-non lo so di certo non mi lascerò trasportare da quel coglione.
V-fai bene ma con Sabrina?
Io-non ne ho idea...in questo momento non voglio vedere né lei né Gianluca e Piero.
V-io non li ho mai potuti vedere quei due.
Io-ma meno male che stiamo alla fine dell'anno quest'anno scolastico.
V-si infatti mancano tre giorni ed è finita.
Io-guarda non vedo l'ora di andare in vacanza.
V-dove andremo quest'anno?
Io-Abbruzzo.
V-andremo io tu e Kekka?
Io-anche Sabrina.
V-si giusto.
Io-si parte il ventidue giugno e ritorniamo il venti agosto.
V-due mesi in Abruzzo?
Io-si ho i miei zii lì.
V-perfetto...dobbiamo chiamare le ragazze.
Io-si ovvio,festeggerò il mio diciottesimo li.
V-già diciottanni.
Io-voglio passarli lì con le mie migliori amiche,volevo anche Carlo ma meglio vuoi tre.
V-ci saremo-sorrido e l'abbraccio.
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Un inizio senza fine
Fanfiction《E proprio quando meno te lo aspetti che la tua vita cambia》