Un inizio senza fine

23

Io-e quindi quella della festa sulla spiaggia era una scusa?
P-nono ho avvisato Sabrina ti stava venendo incontro,l'ho preceduta dicendole quello che avevo progettato.
Io-ah va bene-finisco di mangiare.
P-com'è?
Io-buono.
P-non ho cucinato io per questo-rido .
Io-quanto sei scemo.
P-grazie eh.
Io-prego.
Si alza e lo guardo,avvicina la sua mano,l'afferro e mi alzo.
P-togliti le scarpe-faccio come mi dice,lui fa lo stresso e si alza un po i pantaloni alle caviglie.
Mi riprende la mano e mi conduce verso la spiaggia.
Mette i piedi in acqua e lo seguo.
Mi prende per i fianchi e ci guardiamo negli occhi.
P-ti amo.
Io-anche io ti amo amore.
P-come mi hai chiamato?
Io-a-amore.
P-ripetilo.
Io-amore?
P-ancora.
Io-amore-rido.
P-com'è bello detto da te-rido e lo bacio.
Io-amore mio.
P-si l'amore tuo sono.
Io-e io il tuo.
P-solo il mio-annuisco e lo stringo.
P-patatina-ride e mi accarezza i capelli.
Io-no patatina no-rido.
P-tu hai detto che ti posso chiamare come voglio.
Io-ma patatina è orribile.
P-dai-fa gli occhioni.
Io-no-mi copro la faccia.
Mi leva le mani dal viso e fa il labbruccio.
P-dai dai dai-continua.
Io-no-rido.
P-monella.
Io-so di essere monella ma tu lo sei di più-gli faccio la linguaccia per poi sdraiarmi sulla sabbia.
P-guardi le stelle?-annuisco e dopo poco,si straia accanto a me.
Lo guardo.
Posa le braccia dietro la testa come cuscino e guarda il cielo.
Poso la testa sulla sua pancia.
Lui sorride e mi accarezza i capelli.
Lo stringo.
Io-ho paura di perderti,ho paura che questa sia solo una pagliacciata,che sono solo una scomessa-deglutisce e lo guardo.
P-ma amore cosa dici?Questa non è una pagliacciata,tu non sei una scomessa,non lo sarai mai.
Io-me lo giuri?
P-te lo giuro-mi da un bacio a stampo,sorrido e mi siedo.
Si siede accanto a me e insieme rimaniamo in silenzio a guardare le stelle.
P-guarda quella stella-la indica e seguendo il suo dito guardo la stella.
P-beh per quanto può essere quella quella stella,c'è una stella ancora più bella.
Io-davvero?
P-si ed è proprio qui,accanto a me-sorrido capendo che è riferito a me.
Io-e per quando posso amare il mare,l'inverno,Miami una delle mie città preferite,per quando posso amare la nutella,il freddo, la pizza,il thè,la musica,i libri,la neve,il Natale,i regali,il mio film preferito,c'è qualcosa,anzi qualcuno che amo ancora di più.
P-e chi ami ancora di più?
Io-te.
P-amore mio-sorride e dopo avermi stampato un bacio sulle labbra mi stringe a se.