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Adesso sono tutti fuori.
La musica alta.
Tutti che ballano.
Piero che balla con una ragazza che non sono io.
Mi viene da andare lì e spaccargli la faccia.
È ubriaco si vede.
E anche troppo.
Mi allontano e cammino.
Fa freddo,anche se siamo a metà di giugno.
Mi asciugo una lacrima che è caduta e guardo i miei piedi.
Una mano si posa sulla mia spalla.
Non è quella di Piero,il suo tocco lo riconocerei tra mille.
Mi giro e incontro lo sguardo di Ignazio.
I-tutto bene?
Io-sisi-riprendo a camminare.
I-lascialo perdere Piero è così a ogni suo compleanno.
Io-davvero?
I-eh si,fa anche di peggio credimi,delle volte mi meraviglio di lui-dice con un tono che mi fa scappare una risata.
Lui ride con me.
I-sai non ti ho mai visto così.
Io-così come?
I-triste e sorridente allo stesso momento.
Io-beh non capita sempre che io sorrida.
I-merito di Piero?
Io-beh Piero lo amo,quindi credo per merito suo.
I-credi o ne sei sicura?-beve un sorso di una bevanda,credo spumante.
Io-solo che credo che tutto questo sia un gioco.
I-per quanto riguarda me io,non farei mai male a una ragazza, anche se con te ho fatto il contrario.
Io-già.
I-e mi dispiace,non sono il tipo che fa queste cose,sono il tipo che ama con tutto se stesso una ragazza.
Io-ti ho sempre visto come un ragazzo montato,fuori di testa.
I-davvero?-ridacchia.
Io-si ma oggi ti ho visto in un altro modo.
I-come ti sono sembrato?
Io-simpatico,sicuro di sé,solare, dolce.
I-beh esatto,sono così,forse un po troppo sicuro di me-ridiamo.
P-Ale-ride e viene barcollando verso me è Ignazio.
P-Che ci fai tu con la mia ragazza-ride e punta il dito verso di me.
I-ma quanto hai bevuto?
P-amore mio-si avvicina a me.
Lo guardo mentre incomincia ad accarezzarmi la schiena scendendo sempre più giù.
Indietreggio di qualche passo.
P-vieni qua fatti toccare-mi prende con forza tirandomi verso di lui.
Cerco di liberarmi ma stringe la presa facendomi urlare dal dolore.
Ignazio corre in mio aiuto portando via Piero.
Inizio a tremare.
Ho avuto paura.
Se non c'era Ignazio mi stava ancora toccando.
Un brivido mi percorre la schiena.
I-Ale tutto bene?
Io-si grazie.
Senza rendermene conto mi butto tra le sue braccia.
Mi stringe dandomi un senso di sicurezza.
Io-grazie.
I-figurati-gli sorrido e gli do un bacio sulla guancia.
I-ti accompagno a casa?
Io-non vorrei rovinarti la serata.
I-ma scherzi?Mi fa piacere-sorride.
Io-allora andiamo.
Parliamo per un po,finché non arriviamo davanti a casa mia.
Io-grazie ancora-mi fa l'occhiolino e sorrido imbrarazzata.
I-buonanotte tesoro-mi da un bacio sulla guancia.
Io-buonanotte Igna-sorride e va via.
Apro la porta ed entro in casa.

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