Un inizio senza fine

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Guardo Piero sedersi sul divano e poi guardarmi.
P-sei andata a letto con il mio migliore amico,non posso crederci-si passa una mano tra i capelli e si morde il labbro.
Io-io non mi ricordo niente,non l'avrei mai fatto,credimi.
P-avanti ammettilo che hai una cotta per Ignazio.
Io-cosa dici?Non è vero.
P-non è vero eh?Sennò non ci andavi a letto.
Io-ero ubriaca,eravamo ubriachi.
P-si certo.
Io-e poi a te cosa interessa di quello che è successo?
P-a me interessa.
Io-ah si giusto,una nuova scommessa?Un nuovo gioco?
P-no,ma ti senti quando parli?A me interessa perché mi avete deluso entrambi.
Io-cavolo Piero ma eravamo ubriachi,ubriachi capisci?
P-ubriachi o no siete andati a letto insieme.
Io-tranquillo non lo lascio nella merda a Ignazio,è anche colpa mia.
P-è sopratutto colpa tua,alla festa non dovevi venirci e non dovevi nemmeno bere.
Io-cosa sei?Mio padre forse?
P-no.
Io-allora non ti disturbare,faccio quello che mi pare.
P-fai come vuoi,io me ne vado.
Io-ma cosa vuoi?Ma vattene da Tamara.
P-almeno lei mi capisce.
Io-apri gli occhi.
P-perché dovrei?
Io-ti sta usando.
P-e perché dovrebbe?
Io-chiedilo a lei-ride.
P-sei invidiosa.
Io-sisi certo,non mi interessa niente di lei,ne tanto meno di te-mi guarda.
P-mi fai schifo.
Io-ah io ti faccio schifo?
P-si.
Io-e io cosa dovrei dirti?Hai giocato con me,adesso stai con un'altra quando dicevi di amarmi,non riesco a capirti.
P-scusami hai ragione combino solo casini,scusa-si alza e va via.
Mi siedo sul divano.
Un secondo prima fa lo stronzo,un secondo dopo è tranquillo,sembra così fragile.
Devo risolvere questa situazione con Ignazio,e poi penserò e Piero.