capitolo 1

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"Anastasia,o ti alzi da questo maledetto letto o ti ci alzo io con la forza!!"

"Mmmh...odiosa!"

"Cosa hai detto Anastasia?"

"Niente niente,ora mi alzo!"

Questo é il risveglio di tutte le santissime mattine!

Io non posso avere una mamma dolce e comprensiva che la mattina mi porta la colazione a letto con la sua voce melodiosa mentre mi da il buon giorno con un sorriso da un orecchio all'altro, no!
Io devo svegliarmi ogni mattina con mia madre che urla isterica come una cornacchia per tutta la casa,ma come fa a non perdere la voce?Dal modo in cui urla avrà svegliato tutto il nostro palazzo e pure quello affianco ne sono certa!

Mia madre é una bellissima donna sulla quarantina,ma sembra molto più giovane, é magra e non é molto alta,infatti per camuffare la sua altezza indossa sempre dei trampolini alti quanto un grattacielo,ha dei lunghi capelli neri che alla luce del sole diventano rossi, gli arrivano poco sotto le scapole,sono mossi e li porta quasi sempre legati in una coda,sopratutto quando lavora, i suoi occhi sono di un colore strano: sono marroni con delle sfumature verdi molto più visibili alla luce.

Ha delle labbra sottili e rosee, la sua pelle é pallida,talmente pallida che nemmeno l'auto abbronzante sarebbe in grado di nascondere il suo pallore e per quanto riguarda il pallore e l'altezza ho preso da lei.

Mia madre ha un bel caratterino,non si fa mettere i piedi in testa da nessuno,esige rispetto,é una donna dolce in apparenza, ma non con me!

Con me si trasforma diventa un'acidona,ma so benissimo che lo fa per farmi crescere in modo educato,é un suo modo di educare,a volte sa essere anche dolce,ma ovviamente sono rare le volte.

"Allora? Sei pronta?"grida dalla cucina.

"Si si sono pronta"gli rispondo indifferente.

Dovrebbe essere un reato grave alzarsi di estate alle 7:30 di mattina solo perché tua madre deve fare spesa! Dovrebbero chiudere tutti i negozi e arrestare tutti quelli che si svegliano così presto, dovrebbero anche fare una legge che te lo vieta e non solo d'estate! Ma poi perché io devo andare con mia madre,non può andarci da sola? A cosa le servo io? In fondo deve solo fare una dannatissima spesa,se vuole compagnia può portarsi benissimo Wendy!

Wendy,é la mia sorellina ha 5 anni ed é dolcissima,é anche molto intelligente,ma a volte sa essere anche molto rompiscatole,soprattutto quando vuole giocare,inizia a piangere e non la smette più, e anche lei come mia madre non si fa mettere i piedi in testa da nessuno!

Lei ha dei capelli veramente lunghi,inizialmente sono lisci poi alla fine gli si formano dei veri e propri boccoli marroni,sono stupendi,ha due occhioni azzurri ghiaccio proprio come quelli di mio padre,anche lei ha la pelle molto pallida e le sue labbra sono piccole e rosee a guardarla sembrerebbe un angelo.

"Ti aspetto in macchina allora" urla mia madre.

"Va bene"le rispondo urlando.

Corro in bagno a sistemarmi e metto un po' di mascara sulle mie lunghe ciglia in modo da far risaltare i miei occhi di non si sa quale colore,sono un miscuglio di sfumature tra il marrone e il verde, e guardando bene intorno alla pupilla ci sono come dei petali di fiore grigiastri,nel complesso risaltano il grigio e il verde, pettino i lunghi capelli marroni, i miei sono lisci,ho pensato di mettere un lucida labbra per metterle in risalto,ma a quanto pare non c'é bisogno dato che ho delle carnose labbra rosse che cambiano colore a seconda del tempo,quindi lascio perdere e corro giù per le scale come se non ci fosse un domani,dato che mia madre é tipo 10 minuti che sta suonando il clacson della macchina.

Entro in macchina e partiamo,dopo poco siamo arrivate in un piccolo supermercato e solo a guardarlo sbuffo.

"Mamma mi spieghi perché sono venuta a fare spesa con te? A cosa ti servo?" le chiedo acida.

"Perché dovrai pur uscire dalla tua camera,hai passato un intera estate a leggere i tuoi libri e non sei mai uscita,sta per iniziare la scuola e tu hai sprecato tutto il tuo tempo! Quindi se non esci con i tuoi amici,uscirai con me!" mi dice in modo calmo e dolce.

Questo é uno dei pochi argomenti dove mia madre usa la sua dolcezza,mentre io do sfogo a tutta l'acidità che ho in corpo.

Odio parlare di tutto questo,appena sento la parola amici mi viene un nodo in gola,le lacrime agli occhi e un peso enorme al petto che non vuole andarsene.

"Questi sono problemi miei mamma,non tuoi,non puoi sempre metterti in mezzo,io sto bene cosi e voglio continuare in questo modo!" dico ancora più acida.

Non voglio il suo aiuto,tanto meno la sua compassione,so che soffre a vedermi in questo modo,ma non deve preoccuparsene.

"Ana, devi reagire non puoi fare in questo modo,sono quasi due anni che vai avanti con questa storia devi reagire!"lo dice con tono supplichevole e da questo si capisce che non sa più cosa fare.

Mi ha sempre dato consigli ,ma io non ho mai voluto ascoltarla o meglio non ci riesco é più forte di me.

É successo tutto due anni fa più o meno,si chiamava Susanna,tutti la chiamavano Susi,era la mia migliore amica da quando eravamo piccole,con lei ho passato momenti bellissimi,pieni di euforia,gioia e felicità, siamo sempre state inseparabili come sorelle, poi io all'età di 15 anni ho conosciuto un ragazzo,si chiamava Elia,mi piaceva era carino,fino a quando lui non ha iniziato a dirmi tante di quelle frasi dolci e io piano piano ci stavo cadendo, o per meglio dire ci sono cascata in pieno.

Credo che quello che iniziavo a provare per lui era amore,era diventato un pensiero fisso,ogni volta che lui rideva io ridevo,ero felice solo al pensiero di parlargli o di incontrarlo in giro.

Erano passati ben 6 mesi ci comportavamo come una coppia,solo che non c'é mai stato il primo bacio,era un gioco di sguardi,sorrisi e dolci parole,ma a me andava bene cosi,io stavo bene mi sentivo alla grande,fino a quando un giorno Susi mi disse che Elia era solo uno sfruttatore,che ci aveva provato con lei e che voleva entrare solo nel mio letto!

Mi ero infuriata tantissimo,sono andata da lui correndo per chiedergli delle spiegazioni e l'unica cosa che fece é stata guardarmi dritta negli occhi e dirmi"sei libera di credere e pensare quello che vuoi! Ora se permetti devo preparare la mia valigia e trasferirmi in Germania!"

Me lo urló in faccia con tono rabbioso nonostante io gli avessi chiesto delle spiegazioni in modo dolce, ed é cosi che lui si trasferì senza dirmi niente e io rimasi con uno squarcio nel cuore che non aveva intenzione di richiudersi e ancora ne ho le cicatrici.

Mi ha lasciato con tantissimi dubbi in testa,solamente con la consapevolezza che non sarebbe tornato,la consapevolezza che non avrei mai più risentito la sua voce accompagnata da delle frasi dolci,il suo sorriso che contagiava anche me!
Se ne é andato e non torna! Non torna più!

In quel momento l'unica persona che mi faceva sentire bene era Susi,lei con i ragazzi era sempre stata molto aperta e non ci si affezionava mai, se veniva lasciata non le importava e se non veniva lasciata li lasciava lei,ha dato il suo primo bacio a 11 anni e a quanto pare non ha fatto a meno di baciare Elia prima che partisse! Ma lei non ha mai avuto questi problemi al contrario mio.

Dopo poco tempo peró anche lei inizió a comportarsi in modo strano con me,iniziava a trattarmi male a trascurarmi a non avere rispetto nei miei confronti,non gli importava più niente di come mi sentivo,si era allontanata,si era fatta nuovi amici fino a lasciarmi quasi completamente sola,mi cercava solamente quando ne aveva bisogno lei.

Mi ero accorta del suo comportamento strano,ma continuavo a ripetermi in testa "non puó essere é la mia migliore amica,non mi farebbe mai una cosa del genere,non mi rimpiazzerebbe mai",ed é proprio in quel momento che lo fece, se ne andó,mi lasció un vuoto insopportabile dove continuavo a ripetermi "15 anni di amicizia come puó essere?"

Iniziai a provare una forte rabbia nei suoi confronti ero cosi distrutta e lo sono tutt'ora!

Avevo la testa confusa,l'orgoglio ferito e il morale a terra,sono caduta e sono caduta in un abisso profondo!

Ad oggi però una cosa è certa: non mi fiderò più, né per quanto riguarda i ragazzi, né per quanto riguarda le amicizie.

Sicuramente è meglio sola che mal'accompagnata!

Abisso ProfondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora